Faenza (Ravenna), 11 febbraio 2021 - Da un lato i giornalisti, dall’altro gli inquirenti. In mezzo i protagonisti di questa triste storia, ritrovatisi catapultati in pochi giorni da una tranquilla esistenza all’incubo di un omicidio efferato e pieno di punti interrogativi.
La giornata di oggi è stata particolarmente significativa nella ‘passione’ che la città di Faenza sta vivendo da giorni: un buco nero in cui questa pacifica città di provincia si è ritrovata catapultata di colpo, quando sabato mattina poco dopo le 6 la polizia ha scoperto il corpo della 46enne Ilenia Fabbri, uccisa nella sua casa in via Corbara.
Dopo giorni in cui sono state più volte raccolte prove e ascoltate testimonianze, stamattina è emerso che l’ex marito della donna, il 53enne Claudio Nanni, è stato indagato per l’ipotesi di reato di omicidio pluriaggravato in concorso con persona ignota.
Questo ha fatto scattare nuovi accertamenti che hanno interessato mezza città: la polizia è stata a casa di Nanni, nelle campagne faentine, nell’autofficina di proprietà dell’uomo sulla via Emilia andando verso Forlì e anche nella casa dei genitori del 53enne.
"Chi sei? Cosa vuoi? L'ultimo grido di Ilenia"
Nel primo pomeriggio è stato fatto un nuovo accertamento tecnico irripetibile alla presenza degli avvocati della difesa nell’abitazione del delitto, in via Corbara: in particolare è stato analizzato materiale biologico usando un reagente, il luminol.
Teatro di tutti questi spostamenti è una città di giorno in giorno sempre più incredula di fronte a quello che è successo: il pensiero che in un angolo del borgo possa aver agito un killer su commissione, secondo quella che attualmente è la pista considerata più probabile, lascia tanti senza parole.
E allo stesso modo Faenza è stupita di vedersi su tutte le reti televisive, mentre le troupe girano dirette e servizi nei luoghi perquisiti dagli inquirenti. Le tv hanno ripreso anche Arianna, figlia della vittima (video) e dell’indagato, ieri mentre portava i fiori davanti alla casa del delitto e oggi mentre usciva dall’abitazione del padre: la giovane ieri ha litigato con alcuni giornalisti e oggi se n’è andata in silenzio.
Lei in questi giorni è la persona che più di tutte deve fare i conti col dolore di tutta la vicenda. Ora le indagini dovranno dare una risposta alle domande che lei per prima di starà ponendo circa quello che è successo in quelle primissime ore di sabato.