REDAZIONE RAVENNA

Omicidio Elisa Bravi, il marito condannato a 24 anni

La Procura aveva chiesto l'ergastolo. La donna fu strozzata al culmine di una lite domestica

Omicidio di Elisa Bravi, Riccardo Pondi condannato a 24 anni (Corelli)

Ravenna, 6 luglio 2021 - Dopo quasi cinque ore di camera di consiglio, la Corte d'Assise di Ravenna ha condannato a 24 anni di reclusione Riccardo Pondi, il 40enne arrestato nella notte tra il 18 e il 19 dicembre del 2019 dai carabinieri dopo avere strozzato la moglie, la 31enne Elisa Bravi, nella camera da letto della loro villetta di Glorie di Bagnacavallo al culmine di una lite domestica.

La Procura aveva chiesto l'ergastolo: ma la Corte, dopo avere concesso le attenuanti generiche mettendole in equivalenza con le contestate aggravanti, ha ricalcolato la pena. La difesa tra le altre cose aveva chiesto l'applicazione del vizio parziale di mente alla luce dei risultati della consulenza affidata a un proprio psichiatra: su questo punto la Corte ha però valutato per la piena capacità di intendere e volere dell'imputato alla luce dei risultati raggiunti sia dallo psichiatra nominato sul punto dalla stessa Corte che da quello individuato dalla Procura.

Ai genitori della defunta, parte civile sia in proprio che in qualità di tutori delle figlie, sono stati riconosciuti risarcimenti per un totale di oltre 2 milioni e 800 mila euro. Alle tre associazioni parte civile, così come al Comune di Bagnacavallo e all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, sono andati 5 mila euro a testa. Novanti i giorni per il deposito delle motivazioni.

a.col.