Dopo un 2024 di rifondazione e rilancio, l’Olimpia Teodora è pronta alla seconda parte della stagione, che comincia con il posticipo di oggi alle 18 a Mestrino, località del padovano che ospita le partite della Eagles Vergati. Le venete hanno chiuso il 2024 con sette sconfitte consecutive e, finora, hanno vinto una sola volta. Tuttavia i 7 punti in classifica (penultimo posto) e i parziali alti di molti match danno l’idea di una squadra battagliera, ancora in lotta per mantenere la categoria.
L’Olimpia Teodora, al contrario, ha vinto 6 delle 11 partite giocate e ha costruito un piccolo vantaggio sulla zona-retrocessione (scendono in B2 ben quattro delle 14 squadre di ciascuno dei quattro gironi), che è valso due giorni-bonus di riposo in più durante le festività. Le condizioni complessive della squadra sono buone, al netto di qualche malanno di stagione, con la conferma di una chimica di squadra di buona qualità che si è subito formata nel gruppo allenato da Rizzi. C’è interesse per la posizione di Sara Gabrielli: la schiacciatrice bresciana ha iniziato la stagione fortemente limitata da problemi alla spalla che l’hanno costretta ad un lungo stop.
La partita di Mestrino, soprattutto se si orientasse secondo pronostico, potrebbe essere un’occasione preziosa per un primo contatto con il campo. Nel suo ruolo Rizzi potrà scegliere fra Pirro, Missiroli e Balducci, che si sono spesso alternate, nelle ultime uscite, nei due spot di zona quattro. Più sicuri gli impieghi di Franzoso come libero, di Marchesano e Fabbri al centro e di Casini come opposta.
In regia Poggi è reduce dall’influenza e potrebbe essere sostituita da Nika. L’obiettivo del gruppo ravennate è ovviamente la vittoria, possibilmente evitando il ricorso al quinto set, motivo ricorrente per ben sei volte nelle 11 partite dello scorso anno solare, con l’ottimo bilancio di 5 vittorie e una sola sconfitta.
Marco Ortolani