Nuova vita per la storica sala Strocchi di via Maggiore, da sempre del Partito democratico. A prenderla in gestione è stata la Eufente, società romana proprietaria di Cinemacity e Astoria. I lavori di ristrutturazione sono già partiti e hanno richiesto, in questa prima fare, il rifacimento del tetto. Ora toccherà agli interni. "L’investimento – spiega Giorgio Federico Nitti, presidente e amministratore delegato della società, si aggira attorno ai 200mila euro e l’intenzione e di riaprire la sala con l’anno nuovo".
Al suo interno, come del resto è sempre avvenuto, verranno ospitati e organizzati eventi, è prevista la ristorazione accompagnata da spettacoli e rappresentazioni e, naturalmente, non si escludono occasioni con proiezioni cinematografiche. "L’idea – prosegue Nitti – è di restituire alla città un luogo storico, a cui i ravennati sono affezionati".
Intanto la società continua a essere impegnata su più fronti, compreso il cinema Astoria, la cui tabella di marcia è in ritardo di qualche mese. "Contiamo di riaprire anche la multisala con il nuovo anno. Dovessimo riuscirci prima, tanto meglio. I danni all’interno della struttura si sono rivelati superiori rispetto alle prime valutazioni e poi c’è stato l’alluvione che, anche se non ha toccato direttamente la struttura, ha comportato grandi ritardi nel reperimento dei materiali". La multisala all’interno è stata pulita, ma non ancora bonificata, mentre l’area esterna è stata sistemata e messa in protezione. "Alle quattro sale cinematografiche annunciate inizialmente – aggiunge Nitti – se ne aggiungerà una quinta al primo piano. Un’ulteriore sala, la più grande, verrà invece data in gestione a imprenditori che realizzeranno una discoteca. A questo si aggiunge anche un ristorante".
I lavori sono indispensabili per le condizioni critiche in cui versa la struttura chiusa dal 2017, a seguito dei danni sul tetto provocati da un fortunale. A questi si è aggiunto anche lo scempio perpetrato da vandali che durante gli anni di chiusura si sono introdotti nel cinema provocando parecchi danni, anche ai grandi schermi delle sale cinematografiche, alcuni dei quali sono stati squarciati.
Anche per questo le risorse necessarie al recupero, inizialmente quantificate attorno al milione di euro, saranno sicuramente superiori.
È un periodo di investimenti per la società Eufente che sta anche gradualmente riconvertendo in chiave green la struttura di Cinemacity con l’installazione di pannelli fotovoltaici. E sarà a breve impegnata nell’ampliamento degli Inbox Storage di Fornace Zarattini.
Annamaria Corrado