Ravenna, 18 novembre 2023 – Non manca più nulla per la riqualificazione dell’area a Porto Corsini fra il molo crociere e la sede della Capitaneria di Porto. "La valutazione di impatto ambientale del piano regolatore del porto prevedeva, infatti, l’obbligo di informare il Ministero dell’Ambiente di quello che si sarebbe realizzato nelle varie aree portuali da sviluppare, tra cui anche quella di Porto Corsini. Trasmesso il progetto della di stazione marittima e del parco delle Dune, il Ministero avrebbe potuto semplicemente prenderne atto e non rispondere, invece lo ha esaminato e ha verificato che ottempera a tutti gli aspetti ambientali".
Traspare grande soddisfazione dalle parole di Fabio Maletti, segretario generale dell’Autorità portuale, nel dare la notizia. E così è arrivato l’ultimo importante tassello, dopo i pareri positivi degli enti che si sono espressi nella conferenza dei servizi. Ora si può dar corso all’appalto delle opere e Ravenna Civitas Cruise Port nei prossimi giorni pubblicherà il bando per la stazione marittima, mentre l’Autorità portuale uscirà con la gara per il parco entro l’anno, con la previsione di concludere i lavori per il 2025.
La valutazione di impatto ambientale risale al 2012 ed è stata rinnovata fino al 2027, anno in cui l’Autorità portuale conta di avere terminato tutti i lavori del Piano Regolatore Portuale, compresi quelli dell’Hub con l’escavo dei fondali e l’adeguamento delle banchine.
Gli aspetti "green" dell’intervento a Porto Corsini sono stati più volte messi in evidenza, a partire dal cold ironing, che consentirà alle navi di spegnere i motori e prendere energia dalle colonnine situate in banchina, collegate sia alla rete elettrica nazionale che al parco fotovoltaico che l’Autorità portuale è in procinto di realizzare in via Trieste nell’area ex Sarom in via di acquisizione da Eni. La stazione marittima si caratterizza per le più avanzate tecniche per renderla sostenibile alla ricerca dell’ottenimento della certificazione ambientale Leed, di livello mondiale, rilasciata agli edifici costruiti con determinate qualità, dal tetto ricoperto in parte da piante autoctone e in parte da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita, fino all’ottenimento dell’autonomia energetica solo con le risorse naturali. E il ’Parco delle Dune’, esteso su una superficie di 12 ettari dove prima sorgeva una cassa di colmata.
Del terminal crociere si inizia a parlare negli anni ’90 con dichiarazioni di questo tenore: "L’eccessiva vicinanza di Venezia rende improbabile per Ravenna diventare un porto di scalo". Ad oggi a Porto Corsini sono stati superati i 340mila passeggeri. Un risultato definito "strabiliante" dal presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi.