"Partono lunedì prossimo i lavori della nuova piscina in partenariato pubblico-privato di Ravenna". Federica Del Conte, assessora ai Lavori pubblici del Comune di Ravenna, annuncia con soddisfazione l’avvio di un’opera molto attesa a Ravenna. Il partner privato, che ne cura prima la costruzione poi la gestione per 25 anni, sarà Arco Lavori di Ravenna – 350 milioni di ricavi nel 2023 e un portafoglio lavori di 1,2 miliardi dalla Valle d’Aosta alla Sicilia - che investirà nella struttura oltre 15 milioni (in parte frutto di impegno bancario) mentre il Comune di Ravenna ne investirà poco meno di 7. "Un progetto così bello non me lo ricordavo – commenta il direttore generale di Arco Lavori Emiliano Battistini che a Ravenna sta portando avanti le opere per la Rocca Brancaleone e ha appena avviato le operazioni per il nuovo Terminal crociere – e siamo davvero felici che sia Ravenna a poterlo avere. A lavori finiti avremo una piscina da 50 metri che per larghezza e profondità può ospitare anche le Olimpiadi e speriamo davvero di portarci almeno i campionati italiani".
Il progetto si articola in due fasi che prevedono prima la realizzazione di una nuova piscina da 25 metri che andrà a rimpiazzare quella esistente che sarà demolita e al suo posto arriverà la nuova vasca da 50 metri.
"I lavori sono quindi divisi in due lotti: il primo – spiega Battistini – che prevede la realizzazione della nuova vasca da 25 metri terminerà entro dicembre 2025 mentre il secondo lotto, demolizione dell’esistente e nuova edificazione della vasca grande, richiederà altri 15 mesi. In totale ci servono 30 mesi: che potrebbero essere meno se si potesse anticipare di qualche mese la demolizione della struttura esistente ma questo imporrebbe il non utilizzo della vecchia piscina per il periodo estivo del 2025. Si tratta solo di un’idea nostra che va, eventualmente, accolta dall’attuale gestore e discussa con i fruitori dell’impianto. Se l’idea venisse accolta potremmo terminare complessivamente i lavori entro settembre ottobre 2026".
La gestione dell’impianto verrà affidata da Arco Lavori alla Copernuoto di Reggio Emilia. Un impianto studiato per essere efficiente sia dal punto di vista dell’utilizzo che da quello della gestione, visto che il partner privato deve rientrare dall’investimento fatto. Le ditte al lavoro saranno principalmente tre (Italia Costruzioni per la parte strettamente edile; Ecis Global di Ravenna per la parte elettrica; Saiti di Alfonsine (Ravenna) per la parte termoidraulica) a cui si affiancheranno altri artigiani locali.
Le vasche saranno tre. La maggiore sarà 50×25 metri e sarà composta da 10 corsie larghe 2,5 metri e profonde 2 e potrà accogliere, oltre alle competizioni sportive del nuoto, anche la pallanuoto. A fianco ci sarà una tribuna da 851 posti.
È prevista poi una seconda vasca, da 25×21 metri e 8 corsie, con profondità di 1,80 metri e con caratteristiche costruttive analoghe a quelle della vasca da 50 metri.
Una terza vasca - dedicata ai corsi di avviamento - andrà a completare l’offerta sportiva dell’impianto. Gli spogliatoi previsti sono otto gestiti da tornelli a controllo elettronico.
Giorgio Costa