Nove milioni di danni negli alloggi Acer per l’alluvione. Gli inquilini 10.300

Il bilancio di Acer Ravenna rivela un affitto medio di 134 euro al mese per gli alloggi gestiti. L'ente ha speso 7 milioni per la manutenzione e continua a garantire servizi sociali nonostante le difficoltà del 2023.

Nove milioni di danni negli alloggi Acer per l’alluvione. Gli inquilini 10.300

Nove milioni di danni negli alloggi Acer per l’alluvione. Gli inquilini 10.300

Costa in media 134 euro al mese l’affitto in un alloggio gestito da Acer Ravenna. È uno dei dati che emerge dal bilancio dell’ente approvato lo scorso 28 giugno la Conferenza degli Enti di Acer Ravenna, con la nomina anche di un nuovo consigliere, Nicola Cavina, per sostituire il dimissionario Daniele Meluzzi. Dati alla mano, il valore di produzione ammonta a 10,5 milioni, così come il costo della produzione. Per il personale, 38 dipendenti, 2 milioni di euro e 3,8 per l’impiego delle risorse in manutenzione. L’utile di esercizio ammonta a 15.800 euro, mentre il compenso di gestione medio per alloggio su base provinciale 44,80 euro. Acer Ravenna gestisce 4.647 alloggi Erp e 170 Ers, di cui 2.248 nel capoluogo da cui incassa 3,2 milioni. La morosità sul canone è al 7%, quella sulle spese accessorie all’11,4%. Gli inquilini sono oltre 10.300, gli assegnatari over 65 sono 1.553 e le famiglie quasi 4.300, il 25% circa di stranieri.

Il 2023, sottolinea la presidente Lina Taddei, "rimarrà nella mente come annus horribilis". Solo l’alluvione ha infatti causato danni per nove milioni di euro. "Nonostante questi eventi il bilancio tiene e i dati dimostrano che continuiamo, nonostante un monte canoni non certo cospicuo ma, per mission, sociale, a garantire servizi fondamentali". Per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici ed alloggi sono stati spesi quasi 7 milioni di euro. Senza dimenticare, prosegue Taddei, "l’attenzione verso la cura, oltre che del patrimonio propriamente detto", 3,7 milioni di euro circa, e "anche del patrimonio umano che vive negli alloggi". La mediazione sociale e culturale, con 490 interventi, infatti, "rappresenta un punto di forza dell’Ente" e sono in calo a 122 le segnalazioni di violazioni.