"Fatti deprecabili, episodi che non si possono sentire e che sono da condannare fermamente, lo sarebbero anche se si fosse trattato di altre zone, ma a Traversara è stato uno sciacallaggio". Non usa giri di parole il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni condannando i furti avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì a Traversara, frazione del comune della Bassa Romagna pesantemente alluvionata. Una, secondo le fonti, sarebbe stata l’abitazione ‘visitata’ dai malviventi, con un bottino quantificato in qualche migliaio di euro, a cui tuttavia nella stessa notte si sommano almeno altri quattro tentativi di effrazione che non si sarebbero concretizzati. Sui fatti indagano ora i carabinieri, i quali potranno avvalersi dell’ausilio dei sistemi di videosorveglianza come i varchi targa e le telecamere presenti sulle strade. Il territorio della Bassa Romagna "è controllato – precisa il primo cittadino –. Abbiamo una serie di varchi che sono stati installati appositamente per verificare e controllare i mezzi che accedono, e inoltre le città sono dotate dei sistemi di videosorveglianza. Infine proprio per il periodo natalizio sono stati intensificati i controlli e i passaggi da parte delle forze dell’ordine. Le misure quindi sono state tutte adottate, anche se chiaramente è difficile presidiare tutto il territorio costantemente".
Tali dispositivi sono stati oggetto di approfondimento nel corso delle riunioni del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che conta la partecipazione degli enti locali, oltre alle forze dell’ordine, e la Prefettura. A Traversara in particolare dopo la pesante alluvione è ancora presente una zona rossa "oggettivamente disabitata – prosegue il sindaco Giacomoni – ma in cui comunque ci sono i controlli di accesso specifici. È una gestione operata da tutte le forze dell’ordine, quindi ampia". Il sindaco inoltre ha esplicitato che "la vita a Traversara è ripresa, a parte le abitazioni in zona rossa, quindi non parliamo di una zona completamente disabitata".
I furti in abitazione, in generale nel territorio ravennate, purtroppo non sono una novità. In provincia infatti il trend è in crescita rispetto agli anni precedenti secondo la classifica elaborata sui dati del Ministero dell’Interno. Nel 2023 furono oltre 1.500 le denunce presentate alle forze di polizia. Fenomeni che purtroppo si intensificano in coincidenza con le festività, e che da qualche anno a questa parte hanno comportato un aumento dei controlli non solo nella Bassa Romagna, ma anche nella Romagna Faentina e a Ravenna città e forese. Nel territorio di Bagnacavallo, di recente, anche un’altra abitazione in altra zona diversa da Traversara era stata colpita.