REDAZIONE RAVENNA

Nostalgia e ricordi del passato La storia di Milano Marittima in un corto

Il docufilm, che rappresenta uno spaccato della località degli anni ’60, presentato al club hotel Dante. Fa parte di un percorso di valorizzazione culturale ideato dall’associazione Menocchio

Nostalgia e ricordi di bei tempi andati sono riaffiorati l’altra sera al club hotel Dante di Cervia per l’anteprima del cortometraggio ‘Milano Marittima, un amore contro il tempo’. Il corto rappresenta uno spaccato della località degli anni ’60, nel pieno del fermento turistico in cui spiccavano grande vivacità e spirito creativo, sfociati in eventi e manifestazioni che restano nella storia. Memorabili la Marinata di Primavera, gara di pesca allo sgombro a cui partecipavano giornalisti di tutta Europa, il Treno dell’Amicizia, convoglio Cervia-Monaco con soggiorni gratuiti a centinaia di turisti tedeschi per riparare a un’offesa al popolo teutonico, e le gare motociclistiche sul circuito di Milano Marittima, che faceva parte della Mototemporada romagnola, e a cui fa particolare riferimento il corto. Il docufilm fa parte di un percorso di valorizzazione culturale della città ideato dall’associazione Menocchio e realizzato con il Comune di Cervia. Fanno parte del progetto anche una mostra fotografica sull’evento storico sportivo, con foto di Sante Crepaldi e alcune tratte dall’archivio della famiglia Zangheri, allestita nei Magazzini del sale, e la presentazione del libro ‘Milano Marittima, storia di un sogno’ di Thomas Venturi da cui trae ispirazione il film. Il corto è stato proiettato durante l’evento Storybook, serata di gala a conclusione del progetto alla quale sono intervenuti, fra gli altri, il vice sindaco Gabriele Armuzzi, Alessandro Forni presidente Menocchio, il tre volte campione del mondo Pier Paolo Bianchi e Luciano Sansovini del museo Otello Buscherini. Quest’ultimo ha messo a disposizione della troupe moto, tute, caschi e il necessario per ambientare le riprese negli anni ’60. In mostra anche la storica Benelli del campione Renzo Pasolini. "Ascoltando i racconti di chi ancora bambino veniva in vacanza a Milano Marittima – ha spiegato la coordinatrice Simona Rossi – abbiamo fatto un passo indietro nel tempo, trovandoci come dentro a una favola fatta di tante storie".

Storie che sono poi diventate una sceneggiatura sulla Mototemporada che si è tenuta dal 1964 al 1970. "Abbiamo pensato – aggiunge il regista Gianfranco Boattini – di raccontare la Mototemporada, attraverso il protagonista del film, Duilio Pizzocchi, che interpreta il meccanico di fiducia e amico del pilota protagonista, con pillole di quello che era la Milano Marittima del passato, per lasciare una testimonianza alle nuove generazioni e a chi, come me, non conosceva l’evento". L’amministrazione comunale per ricordare i campioni di motociclismo che hanno gareggiato nel circuito cittadino – 3.400 metri da percorrere in senso antiorario – ha intitolato le prime sei traverse di Milano Marittima a Tarquinio Provini, Mike Hailwood, Renzo Pasolini, Otello Buscherini, Angelo Bergamonti e Walter Villa. "Questo film – ha dichiarati Armuzzi – rievoca un evento irripetibile in un periodo molto bello della nostra città e momenti gloriosi del motociclismo che resero il circuito di Milano Marittima uno dei più famosi della Mototemporada romagnola. Evento che ha contribuito a far conoscere la nostra città".

Rosa Barbieri