
In ospedale allestito l’ambulatorio ’Infezioni sessualmente trasmesse’. Le strategie di prevenzione passano anche dalle vaccinazioni. "Gratis contro l’Hpv per chi ha tra gli undici e i 25 anni".
Le malattie sessualmente trasmissibili rimangono, anche nel 2024, una delle principali sfide per la sanità pubblica. Spesso sottovalutate dai cittadini, sono invece da affrontare con informazione, prevenzione, monitoraggio e cure. Tra le malattie più attenzionate c’è l’Hiv, che, nonostante negli ultimi diciott’anni in Emilia-Romagna sia diminuito del 40%, continua a segnare uno zoccolo duro di nuovi casi ogni anno.
"Nel 2024 – spiega Paolo Bassi, direttore delle Malattie Infettive di Ravenna – i nuovi diagnosticati in provincia sono 18, ma i dati non sono ancora del tutto consolidati, e potrebbero aumentare leggermente. L’età media dei nuovi pazienti è 42 anni, per il 70% si tratta di persone di nazionalità italiana, e in gran parte di uomini. Il 38% ha rapporti eterosessuali, il 27% omossessuali, e un solo caso è legato a tossicodipendenza, che invece una volta era la prima causa di contrazione del virus".
Negli anni, inoltre, le cure hanno fatto grandi passi avanti. "Oggi sono molto efficaci e permettono di vivere bene e a lungo. Tuttavia, il più giovane paziente Hiv a Ravenna ha ventidue anni, e dovrà sottoporsi alla terapia con continuità per tutta la vita; per questo incoraggiamo la prevenzione e l’informazione, soprattutto tra i giovani. Ad oggi, l’unità operativa ‘Malattie Infettive’ di Ravenna ha in carico 1.400 pazienti Hiv positivi. Seguendo le terapie, nessuno di loro è contagioso: è importante ribadirlo per eliminare lo stigma", conclude Bassi.
Se l’Hiv è in diminuzione – nel 2023 i casi erano stati ventisette – altre malattie sessualmente trasmissibili sono invece in aumento. "Le patologie più frequenti sono la gonorrea, di cui diagnostichiamo circa cento casi all’anno tra Ravenna, Lugo e Faenza, la sifilide con circa settanta casi, e la clamidia. Poi, tra le patologie virali, sono in aumento i condilomi, cioè verruche genitali provocate da diversi ceppi del papilloma virus", spiega Michela Tabanelli, direttrice della Dermatologia di Ravenna.
Per prevenire il papilloma virus (Hpv), che può aumentare il rischio di tumori, è garantito il vaccino gratuito a tutte le persone che hanno compiuto dagli 11 ai 25 anni. Inoltre, per le donne sopra i venticinque anni c’è lo screening gratuito, tramite pap-test, per la prevenzione dei tumori del collo dell’utero.
"Per favorire la prevenzione e l’accesso alle cure abbiamo istituito un ambulatorio ’Infezioni sessualmente trasmesse’, che segue una nuova procedura regionale. Sostanzialmente, la novità è che il paziente a rischio può ricevere screening, consulenze informative e cure gratuite senza richiedere l’impegnativa al medico di medicina generale. Per accedere all’ambulatorio Ist basta telefonare direttamente alla dermatologia di uno dei tre presidi di Ravenna, Lugo o Faenza, oppure presentarsi per fissare un appuntamento. In questo modo, la presa in carico del paziente è diretta – conclude Tabanelli – e garantisce maggiore privacy".
Lucia Bonatesta