"Non doveva succedere dopo 16 mesi – afferma Milva Dirani –, anzi non doveva succedere proprio, neanche prima. Il nostro fiume me lo sono girato tutto, dalla fonte alla foce, perché sono una camminatrice e mi piaceva tanto percorrerlo nella sua lunghezza. Mi chiedo: ci sono tanti geni, ma nessuno di loro è riuscito ad avere la meglio sulla situazione che si è creata. Mia figlia vive a Roma ma è intenzionata a tornare qui, a Traversara, dove è nata, prima o poi. La notte del 4 ottobre ce la siamo fatta in casa e per fortuna, l’acqua ci ha evitato. Chiedo che si diano una mossa per mettere a posto il fiume, anzi tutti i fiumi. Viviamo in uno Stato che è il terzo per Pil a livello mondiale. Queste cose, ripeto, non dovrebbero succedere".
Cronaca"Non doveva succedere"