LUIGI SCARDOVI
Cronaca

Night club a Castel Bolognese chiuso per 30 giorni dopo la sparatoria

Due uomini, il 5 ottobre scorso ha ferito, in seguito a un diverbio, l’uomo con cui poco prima aveva avuto un diverbio. L’uomo è quindi stato arrestato per tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco

A disporre la sospensione della licenza è stato il Questore di Ravenna, Lucio Pennella

A disporre la sospensione della licenza è stato il Questore di Ravenna, Lucio Pennella

Castel Bolognese (Ravenna), 29 ottobre 2024 –  E’ originata da un grave fatto di cronaca accaduto all’alba dello scorso ottobre 5 ottobre la sospensione, disposta dal questore di Ravenna, Lucio Pennella, della licenzia del night club ‘Bolero’ di Castel Bolognese, con conseguente chiusura del locale per trenta giorni.

Quella notte all’interno del night club era scaturito un diverbio tra due avventori all’interno del locale, poi culminato con una sparatoria al suo esterno. Nella circostanza, uno dei due soggetti, di origine albanese, dopo essersi momentaneamente allontanato, era ritornato sul luogo dell’alterco impugnando una pistola (poi risultata oggetto di furto) con la quale aveva esploso più colpi all’indirizzo dell’altro avventore, ferendolo alla coscia.

L’aggressore (che la ‘vittima’ era comunque riuscita a disarmare) si era poi dato precipitosamente alla fuga. A seguito dell’immediato intervento del personale della Squadra Mobile di Ravenna e del Commissariato di Faenza, l’autore del grave episodio era stato rintracciato presso la propria abitazione e tratto in arresto per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco.

Nei giorni seguenti, il locale è stato oggetto di un approfondito controllo, da parte della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura e del Commissariato manfredo unitamente alla Guardia di Finanza. Attività che ha consentito di rilevare violazioni ed infrazioni alle norme di legge inerenti la somministrazione di cibi e bevande anche ai ‘non soci’ e l’impiego irregolare di lavoratori del settore. Valutata l’eccezionale gravità del fatto che ha destato un rilevante allarme sociale, il Questore ha pertanto decretato la sospensione della licenza del locale per trenta giorni.