Il primo depuratore di Faenza entrò in funzione nell’estate del 1974 e serviva la zona del nascente quartiere di via Fornarina. L’opera costò 45 milioni di lire. Fino ad allora tutte le fogne confluivano nel Lamone. Nove anni dopo, nel 1983, entrò in funzione il grande depuratore di Formellino (costato circa tre miliardi di lire) che raccoglieva le acque reflue della città e delle industrie che fino ad allora finivano sempre nel fiume attraverso lo scolo Cerchia il cui tombinamento era avvenuto nei primi anni Settanta. Nel 1983 erano già attivi a Faenza piccoli depuratori di frazione.
A cura di Carlo Raggi