Sono terminate le festività natalizie ed è tempo di bilanci per un periodo dell’anno slegato dalla stagione estiva – punta di forza di una località turistica – sulla quale si investe comunque per cercare di attirare visitatori e presenze in occasione di Natale, Capodanno ed Epifania. A Cervia e Milano Marittima, in particolare, sono stati allestiti i villaggi di Natale, una pista di ghiaccio, le luminarie, e sono stati organizzati tanti eventi per tutte le età. Il 6 gennaio, infine, c’è stato il gran finale con il successo da record del Tuffo della Befana di Tagliata (foto), davanti a migliaia di persone in spiaggia e oltre 200 tuffatori iscritti.
Va però analizzato se dal punto di vista turistico gli investimenti hanno fruttato in termini di presenze. A fare un bilancio è Gianni Casadei, presidente di Federalberghi Ascom Cervia, che spiega che "con l’Epifania e il Tuffo della Befana, l’ormai noto e goliardico appuntamento di Tagliata, si sono concluse le festività del Comune di Cervia. Sicuramente la sensazione è di una partecipazione maggiore e di un gradimento superiore rispetto alla scorsa edizione. Quindi è doveroso un ringraziamento a tutti coloro che si sono spesi in tempi stretti per organizzare festività natalizie apprezzate e credibili. Da un punto di vista strettamente turistico però devo rilevare che ancora una volta i programmi sono stati definiti con molto ritardo precludendo la possibilità da parte degli operatori di promuovere le iniziative nei tempi e nei modi consoni per attirare turisti provenienti da altre città".
Ora è iniziato il conto alla rovescia per l’inizio della stagione turistica che prenderà il via ufficialmente in occasione della Pasqua. Resta però il nodo della programmazione che, probabilmente, dovrebbe già guardare al prossimo Natale. "Adesso che la nuova Giunta è pienamente insediata – prosegue Casadei – auspichiamo che finalmente sia possibile lavorare sui programmi di Natale da subito, in modo da poter proporre con largo anticipo attività e allestimenti attrattivi, tali da competere con altre destinazioni vicine. Con un programma solido, serio e credibile sarà possibile per gli operatori turistici impegnarsi in prima persona nella promozione delle strutture e della località. Speriamo che, dopo tanti anni di discussioni su questa possibilità, sia la volta buona". Spesso, infatti, gli albergatori lamentano difficoltà a investire nel periodo natalizio e a promuoverlo proprio perché manca un calendario di eventi. Insomma, un bilancio abbastanza soddisfacente ma occorre fare di più.
i.b.