
Nasce ’Ospitalità in famiglia’. Un albo per offrire un alloggio agli studenti universitari
Se quello dell’alloggio continua a essere in generale una delle preoccupazioni principali degli studenti universitari, a Ravenna nuovi progetti si aggiungono a quelli già esistenti con l’obiettivo di venire incontro ai fuorisede, italiani e stranieri che, negli ultimi anni sono cresciuti sempre più. Per dare solo un’idea: gli iscritti ai corsi ravennati provenienti da altri Paesi sono poco meno di 500.
Dalla collaborazione tra Comune, Università e Fondazione Flamini nasce ‘Ospitalità in famiglia’, il progetto che intende mettere in contatto gli studenti che hanno necessità di un alloggio, anche solo per alcune settimane o pochi mesi, in attesa di trovare una sistemazione definitiva, e le famiglie disposte a ospitarli. La campagna di sensibilizzazione e promozione partirà in primavera così da essere pronti per l’inizio del prossimo anno accademico.
Ultimati i dettagli verrà attivato un albo nel quale inserire le famiglie che aderiscono all’iniziativa e hanno quindi intenzione di offrire la loro ospitalità. Così da metterle in contatto con gli studenti. L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio che ha visto, da parte di Palazzo Merlato, attivare all’interno del Campus universitario di Ravenna, uno sportello rivolto agli studenti internazionali. "Abbiamo cercato con impegno – spiega l’assessore Gianandrea Baroncini – di costruire questo percorso e pensiamo possa costituire una risposta di comunità importante agli studenti e alle studentesse che hanno scelto la nostra città. Allo stesso tempo la preoccupazione per la situazione della cosiddetta ‘emergenza abitativa’ ci impone di trovare ogni soluzione in grado di non caricare ulteriormente un mercato privato degli affitti brevi e medi che ha dimostrato di non poter soddisfare la domanda e di avere costi molto importanti".
Negli ultimi anni Comune, Università e Flaminia hanno già unito le forze per mettere a punto iniziative per contrastare l’emergenza abitativa. A partire dall’accordo stipulato da Fondazione Flaminia con l’associazione dei piccoli proprietari immobiliari grazie al quale gli appartamenti vengono affittati agli studenti a prezzi inferiori alla media. Ci sono poi gli appartamenti destinati agli studenti a prezzi calmierati che la Fondazione gestisce direttamente. Intanto, aspettando l’inizio dei lavori dello studentato che verrà realizzato nell’immobile tra viale Farini e via Carducci, che una volta ospitava uffici comunali, altre strutture stanno sorgendo in città appositamente per gli studenti universitari. Come ad esempio lo studentato all’interno dell’Opera di Santa Teresa in accordo con ER:GO.
Annamaria Corrado