Ha come titolo ‘Liquida’ la performance che si svolge oggi alle 17 al Magazzino del Sale di Cervia nell’ambito della mostra del Festival delle Arti. Le artiste Raffaella Vaccari, Irene Balducci, Elena Butmalai e i musicisti Werther Crescentini e Daniele Bartoli portano in scena un’esperienza sonora intesa fra la musica jazz, quella tradizionale cinese e il pop letterario di Susanna Parigi. Parti del testo della canzone ‘Liquida’ di Susanna Parigi, iscritte su alcune farfalle di carta, saranno appoggiate nell’ambiente, mentre il musicista Werther Crescentini suonerà una musica tradizionale cinese con un antico Erhu, il cordofono barbaro, e la chitarra del musicista Daniele Bartoli inonderà la sala di improvvisazioni jazz. La canzone ‘Liquida’ narra del Nushu, un’antica lingua segreta cinese esclusivamente femminile, tramandata dalle donne del popolo Yao per parlare fra loro senza essere comprese dagli uomini. Questa lingua era un atto di ribellione contro l’oppressione del patriarcato e veniva cantata e cucita nei vestiti come un ricamo. In un certo senso anche la musica jazz, nata dall’incontro delle poetiche africane e musiche occidentali è impregnata della memoria di sfruttamento e abuso.
Negli stessi spazi prosegue la mostra, curata da Silvana Costa e aperta fino al 6 gennaio dal titolo ‘L’arte racconta la Musica’, con le opere di 50 artisti realizzate per il Festival delle arti di Cervia. A ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 18, festivi e prefestivi anche dalle 9 alle 12. Info. 335.8151821, info@ilcerbero.it.