REDAZIONE RAVENNA

Musica da camera nelle case protette

A Conselice e Lugo il progetto che porta la musica dell’Orchestra Cherubini nelle Rsa della Bassa Romagna.

Il concerto che l’Orchestra Cherubini ha tenuto lo scorso 16 maggio alla Casa residenza anziani. Bedeschi di Bagnacavallo

Il concerto che l’Orchestra Cherubini ha tenuto lo scorso 16 maggio alla Casa residenza anziani. Bedeschi di Bagnacavallo

La musica da camera ritorna nelle case protette della Bassa Romagna. Dopo la pausa estiva infatti, saranno le strutture Jus Pascendi di Conselice e Sassoli di Lugo a ospitare rispettivamente oggi alle 15.30 e domani alle 10.30 due nuovi appuntamenti del progetto “La musica senza barriere” con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. In entrambe le strutture a esibirsi sarà il quartetto di violoncelli composto da Francesco Angelico, Matteo Bodini, Luca Dondi e Luigi Visco. Verranno proposti il Preludio da La traviata di Giuseppe Verdi, “E lucevan le stelle” da Tosca di Giacomo Puccini, il Preludio da I masnadieri e “Ella giammai m’amò” da Don Carlo di Giuseppe Verdi e “Nessun dorma” da Turandot di Giacomo Puccini. L’iniziativa si svolge con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Già lo scorso 16 maggio la Casa residenza anziani F.lli Bedeschi di Bagnacavallo aveva celebrato la propria festa annuale con un concerto per “La musica senza barriere” molto apprezzato dagli anziani ospiti. "Voglio rivolgere un ringraziamento all’Orchestra Giovanile Cherubini, a nome mio – sottolinea l’amministratrice unica dell’Asp dei Comuni della Bassa Romagna, Emanuela Giangrandi – ma soprattutto degli anziani ospiti delle case protette per questa bellissima iniziativa, di cui ospitiamo le tappe conclusive. Potere ancora gioire della musica, eseguita dal vivo da questi giovani musicisti, è un’emozione che non ha prezzo". Il progetto “La musica senza barriere”, che riguarda un territorio molto vasto, è nato con un intento particolarmente nobile: "Se un’orchestra è uno dei più alti esempi di società civile – si spiega nel sito dell’Orchestra Cherubini – perché non fare di questo spirito la forza motrice di un progetto dedicato a chi non può varcare la soglia di un teatro o un auditorium?".