REDAZIONE RAVENNA

Ravenna, in arrivo multe per i ciclisti indisciplinati

Giro di vite in città sui controlli a chi si muove in bicicletta. Nel mirino chi parla al cellulare, percorre strade contromano, non scende sulle strisce pedonali

É in programma la pedonalizzazione di via Cavour

É in programma la pedonalizzazione di via Cavour

Ravenna 12 settembre 2018 - In bici sotto i portici, al cellulare, contromano nei sensi unici e sui marciapiedi. E poi anche nelle zone esclusivamente pedonali del centro, sulle strisce, per strada dove ci sono le piste ciclabili. Tutti comportamenti che hanno una cosa in comune: verranno presto sanzionati. Con l’arrivo dell’autunno infatti l’attività della polizia municipale, finora concentrata in spiaggia nella battaglia contro l’abusivismo commerciale, si sposta nell’entroterra. «Tre le parole chiave: biciclette, controllo dei padroni dei cani e lotta a illegalità diffusa e abusivismo» spiega il vicesindaco con delega alla sicurezza Eugenio Fusignani. Parole che si traducono in controlli per verificare che chi porta in giro un cane abbia con sé tutto l’occorrente per pulire e se l’animale è al guinzaglio, più attenzione all’illegalità e, soprattutto, sanzioni ai ciclisti indisciplinati.

«Avvieremo presto una campagna su questi temi – spiega Fusignani – per educare la popolazione. Portiamo in città il lavoro fatto in spiaggia. Ravenna è una città perfetta per girare in bici, ed è importante rispettare la legge. Faremo prima informazione tra i cittadini, ma poi partiranno anche le multe. Sarà sorvegliato speciale tutto il territorio, ma in particolare il centro». A dare una mano ci saranno i nuovi agenti della municipale che saranno assunti a ottobre. «La bici è un mezzo di locomozione, e deve essere sottoposta a regole» prosegue Fusignani.

Attenti quindi a non infrangere la legge, perché sono in arrivo le multe. Chi verrà trovato in bici col telefonino dovrà pagare 161 euro. È invece di 41 euro la sanzione per chi gira in bici contromano, per strada in presenza di pista ciclabile, sui marciapiedi (a parte ovviamente quelli ciclopedonali, indicati col simbolo della bici su segnaletica orizzontale o verticale), sotto i portici o i voltoni o nelle zone pedonali, dove deve essere portata a mano. A questo proposito ricordiamo che nei prossimi mesi anche le centralissime via Cavour e via Diaz diventeranno pedonali, e quindi i ciclisti saranno multati. Chi attraversa in bici sulle strisce (a esclusione di quelle apposite con i quadratini) riceverà invece una multa da 41 a 161 euro. Più salate invece le sanzioni per chi va in bici ubriaco: con tasso da 0,5 a 0,8 sono 532 euro, che diventano 1064 nel caso in cui il ciclista abbia provocato un incidente. Scatta invece la denuncia penale nel caso in cui l’ubriachezza superi la soglia di 0,8 o se il ciclista rifiuta il test. Infine è possibile girare in bicicletta appaiati ma solo se la strada è larga, e in ogni caso mai in più di due.