ANNAMARIA CORRADO
Cronaca

Mosaico di Totò in via Portone. A inaugurarlo c’è la nipote

Elena Anticoli de Curtis presente all’omaggio dell’associazione DisOrdine di Marcello Landi .

Elena Anticoli de Curtis presente all’omaggio dell’associazione DisOrdine di Marcello Landi .

Elena Anticoli de Curtis presente all’omaggio dell’associazione DisOrdine di Marcello Landi .

Il museo a cielo aperto di via Portone si è arricchito di un nuovo mosaico, quello dedicato ad Antonio de Curtis, in arte Totò. L’opera è stata inaugurata ieri alla presenza della nipote del grande attore e poeta, Elena Anticoli de Curtis. Un omaggio importante, nel giorno del 58esimo anniversario della morte dell’artista. "Vederlo rivivere e ricordare – ha spiegato la nipote – mi riempie di gioia. Dietro alla sua comicità si nascondeva un uomo sensibile, che ha sofferto ed è bello che la sua memoria qui sia affidata ad un mosaico realizzato da giovani che si saranno incuriositi e lo avranno conosciuto meglio".

Elena Anticoli de Curtis è stata accompagnata da Marcello Landi, dell’Associazione DisOrdine, che ha ricordato il legame con Ravenna di Antonio de Curtis, principe di Bisanzio. "Entrai in contatto con la madre di Elena, Liliana – ha ricordato Landi – nel 2009, quando fu rubato lo stemma dalla tomba di Totò. Proponemmo di realizzarlo in mosaico, poi nel giro di poco lo stemma fu restituito. Il mosaico che oggi viene inaugurato è tratto da una foto di Ugo Mulas, concessa dalla Fondazione. Elena Anticoli de Curtis prosegue l’attività della madre che ha custodito e promosso il patrimonio culturale legato al padre Totò. "È una grande responsabilità – ha concluso – che mi però mi riempie di gioia. Quello che mio nonno ha lasciato è un grande messaggio d’amore".

Il mosaico è stato realizzato da giovani mosaiciste sotto la guida di Elena Pagani, Giuliano Babini ed Edoardo Missiroli. L’evento è stato realizzato con la collaborazione della Casa Matha.