REDAZIONE RAVENNA

Monossido di carbonio, famiglia intossicata a Ravenna. Colpa della caldaia

In ospedale, e già dimessi dopo due cicli in camera iperbarica, i genitori e i figli di dieci anni

Carabinieri e 118 sul posto (foto di repertorio Newpress)

Ravenna, 4 dicembre 2019 – Momenti di paura per una famiglia di Sant’Alberto, ricoverata in ospedale a Ravenna per intossicazione da monossido e poi dimessa dopo un ciclo di cure. All’origine vi sarebbe stata una fuga di monossido di carbonio originata dal malfunzionamento della caldaia di casa. L’episodio risale alla notte tra il primo e il 2 dicembre, in serata tutti i componenti della famiglia sono poi potuti tornare nella loro abitazione. In ospedale sono finiti padre, madre e due bambini di 10 anni.

Le loro condizioni da subito non erano apparse preoccupanti ma le cure sono state ugualmente accurate. Dopo la visita iniziale al pronto soccorso, i due piccoli sono stati temporaneamente ricoverati nel reparto di pediatria, mentre gli adulti sono stati trasferiti in medicina d’urgenza. Entrambi sono stati sottoposti a un paio di sedute in camera iperbarica e in serata sono potuti ritornare a casa. A seguito della segnalazione del 118, nell’abitazione di Sant’Alberto sono intervenuti anche i carabinieri.