REDAZIONE RAVENNA

Mondo della scuola, sciopero e presidio: "Risorse insufficienti da parte del governo"

Sciopero nel mondo della scuola, dell'università e della ricerca: la Flc Cgil protesta per risorse insufficienti e precarietà, chiedendo un rinnovo contrattuale dignitoso e la stabilizzazione del personale.

A organizzare il presidio in piazza la Flc Cgil

A organizzare il presidio in piazza la Flc Cgil

Il mondo della scuola, dell’università e della ricerca oggi in protesta. Flc Cgil ha proclamato lo sciopero per la giornata di oggi con un presidio in piazza del Popolo, di fronte alla Prefettura, a partire dalle 10.30. Nel corso del sit-in una delegazione del sindacato e dei lavoratori sarà ricevuta dal prefetto. "Diverse le motivazioni che ci hanno condotto allo stato di agitazione prima e poi alla proclamazione dello sciopero – spiega la segretaria generale della Flc Cgil Ravenna, Francesca Lo Iacono –, a partire dalle mancate risposte da parte di un ministro sordo alle nostre rivendicazioni. Chiediamo: risorse adeguate in legge di bilancio per un dignitoso rinnovo contrattuale che permetta al personale di avere uno stipendio adeguato alla crescita dell’inflazione del triennio 22/24; stabilizzazione dei 250mila precari a cui vengono reiterati puntualmente contratti a tempo determinato e restituzione dei 130mila posti tagliati dal 2008 al 2011; salvaguardia della dimensione nazionale del contratto". Lo Iacono aggiunge che "nella bozza della legge di bilancio (...) riscontriamo risorse inadeguate per il corretto funzionamento delle scuole e tagli lineari pari a 7.834 unità di personale".