REDAZIONE RAVENNA

"Molestati da esibizionisti" a Lido Adriano (Ravenna): il racconto choc

Una donna e suo marito volevano raggiungere in auto la spiaggia libera, ma hanno sbagliato strada, finendo in un’area per guardoni

"Molestati da esibizionisti" Lido Adriano, il racconto choc

Ravenna, 5 agosto 2023 – Quando un pomeriggio di ferie diventa un incubo. "Sono ancora sotto choc", racconta una lettrice, che ieri ha trascorso una giornata in riviera prima di finire "in un vero e proprio girone infernale. E questo sinceramente in Romagna, nel 2023, non me lo aspettavo. Non metterò mai più piede a Lido Adriano. Ho subìto una violenza vera e propria". Cominciamo dall’inizio, da quando una coppia di coniugi bolognesi decide di passare una giornata nei nostri lidi. Di buono c’è il passaggio in stabilimenti balneari come ’Amarissimo’ - "davvero bello" -, di meno buono c’è quanto accaduto successivamente Alle 17.30. "Io e mio marito volevamo andare in spiaggia libera, ma ci siamo persi. Il nostro errore è stato percorrere uno di questi stradelli sterrati. Non avremmo dovuto farlo".

Marito e moglie – fortunatamente per loro sempre in automobile –, hanno imboccato uno stradello sterrato (siamo indicativamente nella zona che corre parallela ai Fiumi Uniti), finendo dove non avrebbero dovuto. O dove "nel 2023 non dovrebbero accadere certe cose". Nell’area in questione c’erano uomini a piedi, con alcune auto parcheggiate. L’idea è che sia un terreno di caccia per scambisti e guardoni. "Quando siamo passati in automobile, rallentando, questi uomini si sono avvicinati. Uno di loro si tirato giù i pantaloni e si è masturbato davanti ai miei occhi. Ce n’erano almeno altri due fermi, a guardare". Tutta la zona "è piena di sporcizia e degradata". I coniugi hanno accelerato – "e per fortuna che ero in macchina con mio marito, e che non c’erano bambini ad assistere a questa scena" – e addio spiaggia libera: "siamo tornati a Bologna". Prima però "abbiamo chiamato i vigili urbani, che hanno detto che avrebbero raccolto la segnalazione".