GABRIELE GARAVINI
Cronaca

Modificato il Regolamento del Palio. Parità: come funzioneranno gli spareggi

Se accadrà dopo le 20 sfide canoniche ecco come sarà la nuova pianificazione per il Niballo

Il Palio dello scorso anno (Tedioli)

Il Palio dello scorso anno (Tedioli)

Modificato il Regolamento del Palio, in caso di parità dopo le 20 sfide canoniche, nuova pianificazione per gli spareggi nel 2025. Per il 2026 si vedrà.

Nell’ultimo Comitato Palio decisa una nuova gestione sugli spareggi in caso di rioni a pari merito dopo le 20 tornate usuali di gara. Saranno testate nelle gare 2025 poi se ritenute valide verranno introdotte nel regolamento nel 2026. Con un voto unanime, il Comitato Palio ha approvato questa nuova "gestione" per quanto concerne due articoli importanti, il n. 45 "parità tra cavalieri: regolamentazione e il n. 47, classifica e ordine di sfilata in uscita e per l’anno successivo, disposizioni in caso di parità" riguardanti il Regolamento generale del Niballo Palio di Faenza. Tutto questo per mettere ordine, dopo le polemiche della gara del Palio dello scorso anno decisa dopo una serie interminabile di spareggi. Sull’argomento, tutt’altro che facile da spiegare, abbiamo sentito il Podestà della Giostra, Cristian Malavolti il giudice in campo che dovrà metterle in atto. "A neppure due mesi dalle gare, è arrivata questa soluzione che, ritengo molto ingarbugliata e di non facile comprensione, ma l’hanno decisa con voto unitario i 5 Capi Rioni, oltre al reggente del Gruppo Municipale e il Magistrato dei Rioni ovvero il sindaco". Spiega: "Non ci sarà più il sorteggio fra due cavalieri a pari merito per decidere chi sceglierà la pista su quale fare l’ulteriore tornata di spareggio, soluzione che non piaceva a molti". Sono queste le principali modifiche introdotte. Continua: "Spareggio a 2 rioni, due tornate a corsie invertite, poi in caso ancora di parità, una ulteriore sfida in cui il rione con il miglior tempo sceglierà la pista in cui disputarla. Se ci fosse tornata nulla, se ne farà un’altra a piste invertite". In caso fosse ancora nulla, il Palio, così come l’ordine di sfilata, verrà assegnato in base a questa graduatoria: 1^ scudi conquistati, 2^ classifica avulsa, 3^ bersagli colpiti, tenendo conto anche delle sfide eventualmente perse, 4^ tenendo conto del sorteggio gara sbandieratori della coppia, di Bigorda e Palio".

Spiega ancora Malavolti: "Se dopo 20 tornate i rioni a pari merito sono 3, come al Palio 2024, il primo, vista la graduatoria precedente, salta la prima sfida, che invece vedrà coinvolti il secondo e terzo; il meglio classificato decide in che pista correre. Se a spareggiare fossero 4 rioni, decisa la graduatoria, come sopra, due sfide secche, primo rione contro quarto e secondo contro terzo, i vincenti faranno poi la finale per l’assegnazione del drappo del Palio". E così via. Insomma, la tradizionale serie di sfide del Niballo, in base alla graduatoria dell’anno precedente, per il momento viene messa da parte.

Gabriele Garavini