LUCA BERTACCINI
Cronaca

Mirabilandia non affonda: l’estate è partita bene “Ma c’è chi non si fida delle rassicurazioni”

La manager Mangia: “Chi conosce il territorio, sa che in questa zona i danni sono stati limitati. Prima del maltempo boom di prenotazioni”

Mirabilandia pronta per l'estate 2023

Mirabilandia pronta per l'estate 2023

Sabrina Mangia, Sales and Marketing Director di Mirabilandia: che estate sarà per il parco divertimenti?

"Un’estate di grandi novità e contenuti. Abbiamo investito in diversi eventi, a cominciare dall’Mtv Push Italia Live dello scorso 17 giugno. Poi, l’8 luglio ospiteremo un appuntamento della Notte Rosa ‘Pink Fluid’ firmata da Claudio Cecchetto. E tanto altro".

In termini numerici, visto quanto accaduto in Romagna, quale è la vostra situazione?

"Prima dell’alluvione, c’erano numeri impressionanti, nell’ordine del +30% di prenotazioni rispetto al 2022. La nostra stagione è partita benissimo e, nei giorni del maltempo, siamo rimasti chiusi solo il weekend del 20 e 21 maggio per la situazione complessiva".

Il parco divertimenti non ha subìto danni?

"No, nessun danno. Per quanto riguarda l’acqua, i laghi che abbiamo all’interno l’hanno drenata in maniera naturale. La riviera, in alcune sue parti, per fortuna è stata toccata marginalmente dal maltempo".

I turisti ne sono consapevoli?

"Guardi, noi salviamo il mese di giugno perché abbiamo un bacino locale fortissimo, inteso come persone che vivono nell’arco di 150 chilometri da qui".

Banalizzando, possiamo dire che sono persone che sanno la differenza tra quanto successo a Cervia o nell’entroterra?

"Sì, le cose stanno così. Purtroppo chi non conosce bene il nostro territorio perché viene da fuori chiama sia qui che in albergo e non si fida".

In che senso?

"Gli viene detto che qui è tutto a posto e il cliente richiede ‘ma veramente è tutto a posto?’".

Arrivando alle prospettive del bimestre caldo di luglio e agosto, quali sono le vostre aspettative?

"Il trend di questi due mesi ci dice che torneremo ai livelli pre-alluvione. Per quanto riguarda giugno, posso aggiungere che poteva andare meglio, ma poteva andare anche peggio...".

Dato che la provenienza geografica dei vostri clienti è importante, da dove arrivano?

"La prima regione di provenienza è l’Emilia Romagna, poi Lazio e Campania, in particolare le città di Roma e Napoli. Il nostro è un parco di destinazione nazionale".

In quanti ci lavorano?

"800-850, numero in linea con quelli degli anni passati. Abbiamo tanti giovanissimi che, finiti gli studi, vengono a lavorare un’estate. E poi sono tornate le scuole. Ai ragazzi delle superiori viene spiegato il funzionamento di alcune attrazioni dal punto di vista della fisica e della matematica. Parliamo di 20mila studenti ogni anno".