È passato un mese da quando Enrico Liverani, 77 anni, ha fatto i primi controlli. La diagnosi è arrivata poco dopo: tumore della colecisti. L’uomo e la sua famiglia si sono aggrappati al ’filo di Arianna’, il percorso in Oncologia, per non perdersi nelle difficoltà. A raccontarlo è il figlio, Giampiero.
Come è iniziato tutto?
"Ci siamo accorti che il babbo era calato tantissimo nel giro di breve. Ha fatto due visite in cui con l’ecografia si è visto che c’era una massa. E da lì il nostro medico di famiglia ci ha indirizzato a Ravenna, in Oncologia. Il dottor Tamberi e l’équipe sono stati molto professionali, ci hanno indirizzati in tutto".
Che percorso avete seguito?
"Ci ha fatto visitare a Forlì da un collega, fatto fare altri esami. E ora ci hanno richiamato per iniziare la terapia già nei prossimi giorni. Più veloci di così..."
Quanto tempo è passato dalla prima visita?
"Un mese circa".
E ora? Quali sono i prossimi passi?
"Dovrà fare un percorso di chemioterapia che durerà sei mesi. La massa è troppo grande ora per operarlo, puntano a rimpicciolirla per poi fare l’intervento".
Il percorso veloce, dal medico di base all’Oncologia, è stato d’aiuto?
"Molto. Sentiamo che babbo è ben seguito. Trovare l’équipe così veloce e attenta ti dà una forza e una sicurezza incredibile. All’inizio non dormivo la notte, ora sono più tranquillo. La paura c’è sempre, ovviamente, però siamo sicuri di essere in buone mani e questo è un grande aiuto".
E suo padre come sta?
"È più tranquillo anche lui. L’équipe ispira fiducia".