Microdanza al museo

Per Ravenna Festival Aterballetto porta otto brevi coreografie a Classis

Microdanza al museo

Microdanza al museo

Con Aterballetto anche i musei danzano: oggi e domani, alle 19 e alle 21, Classis, il museo della città e del territorio a Classe, è conquistato da MicroDanze, il progetto ideato da Gigi Cristoforetti per portare brevissime performance di sei-otto minuti in spazi inusuali per la danza.Otto coreografi per otto pezzi a cui assistere in successione, proprio come in visita a un museo, sfuggendo alla tradizionale dinamica del palcoscenico che vuole gli spettatori separati dagli interpreti. Così il nuovo appuntamento di Ravenna Festival, nato dalla collaborazione con RavennAntica, rinnova l’intreccio tra patrimonio storico-archeologico e spettacolo dal vivo. Già applaudito anche ad Atene, Bruxelles e Madrid, MicroDanze è un cortocircuito di codici e linguaggi. Così la narrazione del museo Classis, racconto di una città dalle origini etrusco-umbre all’antichità romana, dalle fasi gota e bizantina all’alto Medioevo, scorre parallela al racconto della danza: riflessioni, esplorazioni e interrogativi in forma di coreografia, con la firma di Angelin Preljocaj, Philippe Kratz, Francesca Lattuada, Elena Kekkou, Ina Lesnakowski, Fernando Melo, Diego Tortelli e Daniele Ardillo. Near Life Experience di Angelin Preljocaj è un’esplorazione a due danzatori di un territorio liminale dell’esistenza. La riflessione sull’esperienza umana è al centro anche di Active Motivation di Elena Kekkou.

Platform02, il primo passo di Ina Lesnakowski nei territori della coreografia, è invece una sfida lanciata al danzatore per adattare il movimento a uno spazio che viene progressivamente ridotto.

In The Bell Jar di Fernando Melo, la danza diventa un’illusione ottica. Anche Afterimage di Philippe Kratz ha una forte componente visiva. Info e prevendite: 0544 249244, www.ravennafestival.org, ingresso 5 Euro.