GIUSEPPE SANGIORGI
Cronaca

Mettere la pulce nell’orecchio

Se qualcuno sussurrava a un marito che la moglie non gli era fedele si diceva: "U i à mès ’na...

Se qualcuno sussurrava a un marito che la moglie non gli era fedele si diceva: "U i à mès ’na pólsa int l’urècia" (Gli ha messo una pulce nell’orecchio), nel senso di instillare un sospetto che lo tormenta, come una pulce in un orecchio, che, muovendosi per uscire, gli ricorda la sua continua fastidiosa presenza. C’erano anche mogli che "al faseva al póls a e’ su om" (facevano le pulci ai loro mariti), cioè cercavano nelle tasche del marito denaro o qualcosa di compromettente. Le pulci erano così infestanti e fastidiose da richiedere molto tempo per liberarsene: "Al póls u l’ j à invantê e’ Signôr par ’na vëcia ch’la n’aveva gnit da fê" (Le pulci le ha inventate il Signore per una vecchia che non aveva niente da fare).