Ravenna, 4 aprile 2023 – Alla vigilia delle festività pasquali abbiamo chiesto a Roberto Ghiselli (tecnico meteorologo certificato), che tempo ci attende per questo periodo tradizionalmente dedicato a scampagnate, picnic e gite fuori porta. Ma non sempre baciato da sole e temperature primaverili.
"Dopo una settimana caratterizzata da massime al di sopra della norma del periodo – spiega l’esperto – da domenica scorsa lo scenario a livello termico è sensibilmente cambiato".
In effetti, sia pure in un contesto di cieli sereni, oggi (ieri per chi legge, ndr) l’aria è pungente’…
"In effetti dai 21-22 gradi della scorsa settimana, con una punta di 23.3 a Faenza e Sant’Agata sul Santerno, si è passati agli odierni (lunedì, ndr ) 14-15 gradi di massima. Nulla di anomalo, visto che la primavera è una stagione di transizione ed è abbastanza frequente assistere a periodi quasi invernali alternati a belle e gradevoli giornate".
Cosa si prevede nel brevissimo periodo nella nostra provincia?
"Fino a metà settimana, se si esclude qualche annuvolamento sui rilievi, avremo giornate soleggiate, con temperature tuttavia di alcuni gradi inferiori alla norma. Gli attuali venti di bora, i cui effetti si stanno avvertendo in particolare lungo la costa, dovrebbero cessare già da domani (oggi, martedì, per chi legge)".
È vero che potrebbero registrarsi delle gelate?
"All’alba di mercoledì, ma in quella dei due giorni successivi, la concomitanza di eventuale cielo sgombro da nubi, ma soprattutto ventilazione scarsa o del tutto assente, potrebbe in effetti far scendere la colonnina di mercurio, in particolare nelle zone più interne in aperta campagna, fino ad uno o due gradi sotto lo zero".
La previsione più attesa è però quella relativa al weekend di Pasqua…
"Premesso che soprattutto in questo periodo dell’anno spingersi nelle previsioni oltre i tre giorni non è affatto facile, si intravede tra venerdì e sabato un leggero aumento della nuvolosità, associata a locali e sporadiche piogge limitate ai rilievi. Schiarite più ampie invece lungo il litorale".
E il giorno di Pasqua?
"Sebbene l’attendibilità delle previsioni a 5-6 giorni diminuisca ulteriormente, gli attuali modelli fisico-matematici prospettano una domenica tutto sommato contraddistinta da tempo soleggiato, qualche innocua nube e temperature in ripresa, con massime comprese tra i 17 e 18 gradi con ‘punte’ di circa 20 nelle zone più interne, e minime tra 6 e 7 gradi, ossia valori che progressivamente si allineeranno ai valori tipici del periodo. Scenario che dovrebbe essere più o meno lo stesso anche il lunedi di Pasquetta".
Infine una curiosità…
"Il 9 aprile 2011 (ossia lo stesso giorno in cui cadrà la prossima Pasqua) a Reda si toccò la surreale temperatura di 32.8° seguita da Faenza con 32° e Alfonsine con 31.7°. Sempre il giorno 9, in questo caso nel 2003, si registrarono meno 5 gradi a San Cassiano di Brisighella, meno 4° ad Alfonsine e meno 3.9° a Classe. Minime estreme precedute, due giorni prime prima, addirittura da una debole nevicata".