REDAZIONE RAVENNA

"Mercato immobiliare positivo. Picco di richieste in riviera"

Il Gruppo Ritmo, società immobiliare ravennate, evidenzia una buona performance nei primi sei mesi del 2023, con differenze tra mercato residenziale e turistico. Le giovani coppie cercano case nuove ad alta efficienza energetica, mentre sul litorale cresce l'interesse per seconde case con ampi spazi all'aperto. Nonostante incertezze geopolitiche, si prospetta ottimismo per il futuro grazie al calo dei tassi di interesse bancari.

Giorgio Pulazza, fondatore del Gruppo Ritmo, che opera nel settore immobiliare con sede a Ravenna ed è attivo in tutta la Romagna

Giorgio Pulazza, fondatore del Gruppo Ritmo, che opera nel settore immobiliare con sede a Ravenna ed è attivo in tutta la Romagna

"I primi sei mesi dell’anno sono stati sostanzialmente positivi per il Gruppo Ritmo, seppure rileviamo una differenza tra le transazioni legate al turismo nelle località di mare della nostra riviera e quelle residenziali in città". Ad affermarlo è Giorgio Pulazza, fondatore del Gruppo Ritmo, società che opera nel settore immobiliare con sede a Ravenna e attiva in tutta la Romagna. "La tendenza che rileviamo – continua Pulazza – non conferma quanto sostenuto nel report del primo trimestre dell’Agenzia delle Entrate, che indicava un flessione delle compravendite di immobili del 7,2%. Vero è che esiste una diversificazione tra residenziale e turistico. Nel primo caso abbiamo rilevato una tenuta rispetto al 2023, per cui, in particolare, le giovani coppie si affacciano al mercato immobiliare alla ricerca della prima casa. E cercano in particolare immobili nuovi, di classe energetica alta, e sono particolarmente attente e consapevoli a temi come il risparmio energetico e il basso impatto ambientale". Poi c’è il mercato sulla costa: "Abbiamo registrato un picco di richieste a Cesenatico, Lido di Savio e Punta Marina, benché in generale tutta la riviera romagnola continui a essere, da un punto di vista delle transazioni immobiliari, di grande interesse. A comperare quella che di solito è una seconda casa sono professionisti e famiglie del ceto medio che provengono non solo dalla nostra regione ma anche da Veneto e Lombardia e sono molto attente alla qualità della vita. Richiedono immobili con ampi terrazzi e giardini".

Pulazza ha fiducia nel futuro: "Per la seconda parte dell’anno, nonostante permanga ancora qualche incertezza per il futuro legata soprattutto ai teatri di guerra quali quelli di Ucraina e Israele, ci sentiamo piuttosto ottimisti alla luce dell’inversione di tendenza dei tassi di interesse praticati dalle banche, che stanno tornando a calare e che verosimilmente torneranno a favorire con rinnovato vigore le transazioni immobiliari".