“La musica è donna” è il titolo del quarto appuntamento dei Concerti della Domenica organizzati dall’Associazione Mariani grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Domani a prendere posto al pianoforte della Sala Corelli dell’Alighieri di Ravenna sarà Martina Frezzotti, pianista di grande talento, una delle poche italiane ad aver suonato da solista alla Carnegie Hall. Nata a Udine, è stata una degli ultimi allievi del leggendario pianista russo Lazar Berman, con cui ha studiato l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. A ventanni è stata ammessa al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca nella classe di Elisso Virsaladze, vertice della scuola russa odierna, e appena venticinquenne si è diplomata ottenendo il dottorato di Laurea col massimo dei voti, prima italiana nella storia dell’ateneo moscovita.
Si è esibita in recital solistici nella maggior parte dei paesi europei, suonando in particolare per gli Istituti Italiani di Cultura, il Maggio Musicale Fiorentino, la Società dei Concerti di Milano, la Carnegie Hall di New York, la Wiener Saal di Salisburgo. E’ risultata Medaglia d’oro alla IIa edizione del Vienna International Music Competition. “La musica è donna” suggerisce non solo che a esibirsi sarà una solista, ma anche che il programma del concerto sarà tutto al femminile, formato esclusivamente da brani di compositrici, Fanny Mendelssohn, Clara Wieck Schumann e Amy Beach. Di Mendelssohn la pianista eseguirà alcuni pezzi tratti da “Das Jahr “The Year”, di Clara Wieck Schumann interpreterà otto magnifiche trascrizioni di Lieder e le Variazioni su un tema di Robert Schumann. Seguiranno il vibrante Scherzo in do minore (1845) e il più sereno Improvviso in mi maggiore, scritto l’anno precedente in stile mendelssohniano. Quindi eseguirà le Variations on Balkan Themes, op.60 di Beach. Alle 10 verrà offerta la colazione nel bar del teatro. ALle 11 il concerto; biglietti d’ingresso 12 euro.