Il sindaco Michele De Pascale, il direttore marittimo Giuseppe Sciarrone e il presidente dell’AutoritàPortuale Daniele Rossi, hanno firmato assieme al presidente del Comitato welfare per la gente di mare, Carlo Cordone, una lettera-appello al mondo imprenditoriale per reperire i finanziamenti necessari per fornire gasolio alle navi Gobustan e Sultan Bey, sequestrate da un mese in porto. I 27 marittimi a bordo "sono stati abbandonati dall’armatore". A una prima fornitura di gasolio ha già provveduto l’Ap. La raccolta di fondi si rende necessaria "al fine di garantire la sopravvivenza e il benessere dei 27 marittimi" azeri che, a causa delle restrizioni del Covid 19 non possono né sbarcare né rimpatriare per mancanza di voli: "vivono in condizioni drammatiche, anche dal punto di vista emotivo" e saranno senza elettricità a causa della mancanza di carburante, al momento disponibile per ancora 10 giorni.
CronacaMarittimi bloccati, raccolta fondi