Bizzuno (Ravenna), 12 gennaio 2025 – La Bassa Romagna si conferma come uno dei territori più longevi della provincia di Ravenna. Un ulteriore testimonianza arriva dalla frazione lughese di Bizzuno, dove l’altro giorno (venerdì 10) Mario Lolli, circondato dall’affetto dai figli Fulvia e Daniele, dei nipoti Gianmarco, Gianluca e Deborah, della pronipote Giulia, nonché da parenti e amici, ha festeggiato le 100 primavere.
Per l’occasione ha ricevuto la gradita visita della sindaca di Lugo Elena Zannoni, che gli ha portato gli auguri a nome dell’amministrazione comunale e della comunità, omaggiandolo di una pergamena. Nato il 10 gennaio 1925, ‘nonno Mario’ ha vissuto a San Bernardino, per poi trasferirsi a Bizzuno.
Il 14 febbraio 1953, giorno di San Valentino, convolò a nozze con Bruna Tarlazzi, unico suo grande amore sbocciato in età adolescenziale. Come il migliore dei supereroi (babbo d'animo nobile, nonno generoso e raccontastorie per i nipoti, esemplare bisnonno giocherellone), il neocentenario ha trasmesso tutti i sani principi, valori della vita e della famiglia.
Ha sempre e tuttora fatto dell'agricoltura e dell'allevamento le sue due grandi passioni. Per lui la campagna è sinonimo di pace e serenità, in quanto ama stare all'aria aperta e sentirsi parte della natura. “In un secolo di vita – racconta nonno Mario – ho dovuto affrontare mille difficoltà, tra cui quelle legate alla Seconda Guerra mondiale, fino alla recente pandemia”.
L'impegno e la passione per la vita gli hanno permesso di essere ancor oggi del tutto autonomo: un inno vivente alla vita, degna di essere vissuta. L'energia del ‘nonno Mario’, simbolo di forza, tenacia e dinamismo, è insuperabile anche alla guida della sua Mercedes 'Classe A' di colore grigio, che ancor oggi guida. Motivo per cui i tre nipoti e la pronipote Giulia lo hanno amorevolmente soprannominato ‘Super Nonno Sprint’.