Marinando, obiettivo 100mila euro. Raccolta fondi per la nuova sede

L’associazione, che avvicina alla vela le persone disabili, intende installare anche pontili ecologici

Marinando, obiettivo 100mila euro. Raccolta fondi per la nuova sede

Marinando, obiettivo 100mila euro. Raccolta fondi per la nuova sede

Marinando cerca casa. Anzi, l’ha appena ottenuta in concessione demaniale, ma lo stabile deve essere completamente ristrutturato e adeguato. E così, dopo 15 anni di attività, l’associazione che promuove la navigazione a vela per persone con disabilità, e che dal 2021 ha dato vita alla prima scuola di para-sailing in regione, ha deciso di lanciare una raccolta fondi. L’iniziativa, partita qualche settimana fa, ha già raccolto adesioni per oltre 38mila euro. L’obiettivo è arrivare a 100mila euro entro fine agosto. Lo scopo? Dopo 15 anni di attività, oggi è necessario uno spazio fisico adeguato ad ospitare uffici e servizi, in pratica una sede che diventi, sia punto di partenza, che luogo di aggregazione per tutti i progetti, ovvero uno spazio innovativo concepito senza barriere, che sarà a Marina di Ravenna, in piazzale Adriatico, all’angolo con via Don Giovanni Verità. L’auspicio è di rafforzare così la proposta di Marinando per divenire un punto di riferimento nazionale per la vela paralimpica. "La nuova sede fisica – ha spiegato Sante Ghirardi, presidente di Marinando – diventerà il cuore pulsante delle nostre iniziative. Al suo interno vogliamo creare una sala corsi dedicata alla promozione dell’apprendimento, uno spazio condiviso in cui le persone potranno incontrarsi e scambiare le proprie storie e un piccolo ufficio dal quale coordinare le attività, insieme ai numerosi volontari. Al suo esterno, di fronte alla sede, verranno inoltre installati pontili ecologici e accessibili, che è la vera innovazione del progetto. Pontili che forniranno rifugio alle imbarcazioni della scuola di vela paralimpica e diventeranno il punto di partenza per viaggi straordinari".

Nel dettaglio, i fondi raccolti serviranno per finanziare l’acquisto e l’installazione dei 2 pontili galleggianti da 12 metri ciascuno che sarà posizionati nello specchio d’acqua a disposizione dell’associazione, la relativa messa in sicurezza e gli interventi per renderli accessibili; l’abbattimento delle barriere architettoniche affinché tutto lo spazio sia accessibile e inclusivo; garantire la sostenibilità ambientale dei materiali e delle fonti di energia utilizzate. I pontili saranno infatti dotati di pannelli solari; ogni pontile accoglierà un seabin, un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie, in grado di catturare le microplastiche e le microfibre, ma anche rifiuti comuni. Ogni anno, in media, 650 persone adulte partecipano ai corsi di vela paralimpica, iniziative sociali e uscite ricreative destinate a persone con disabilità. Per effettuare una donazione (deducibile fiscalmente): www.marinando.ra.it.

Roberto Romin