REDAZIONE RAVENNA

Marina, nuova caserma. La sede dei carabinieri all’angolo con via Trieste

Su via Marmarica, in una posizione ritenuta strategica. Investimento da 2,2 milioni. Firmato l’accordo tra Comune, Prefettura e Autorità di sistema portuale.

Su via Marmarica, in una posizione ritenuta strategica. Investimento da 2,2 milioni. Firmato l’accordo tra Comune, Prefettura e Autorità di sistema portuale.

Su via Marmarica, in una posizione ritenuta strategica. Investimento da 2,2 milioni. Firmato l’accordo tra Comune, Prefettura e Autorità di sistema portuale.

Avviare il cantiere nel 2025. Questa la promessa fatta ieri dal sindaco Michele de Pascale in prefettura, dove è stato firmato l’accordo di collaborazione tra Comune, Prefettura e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri a Marina di Ravenna. L’edificio sorgerà su un terreno di proprietà comunale all’angolo tra via Trieste e via Marmarica. L’investimento è di 2milioni e 250mila euro, 1 milione e 50mila dei quali arriveranno dal Comune che si occuperà anche della progettazione e dell’appalto, mentre l’Autorità portuale, che ha accolto l’appello a collaborare, completerà il finanziamento.

"Si conclude un percorso che parte da lontano – ha detto il prefetto Castrese De Rosa – e ora si deve completare l’iter e accelerare il più possibile i tempi. Il presidio dei Carabinieri a Marina deve rimanere per quello che rappresenta per la località, in particolare durante il periodo estivo e anche per il porto. Prima avverrà il trasferimento nella nuova caserma, meglio sarà, per consentire ai militari un luogo di lavoro moderno, funzionale e sicuro".

La caserma sorgerà su una superficie complessiva di 4.569 metri quadri, di cui 1.735 occupati da aree verdi; l’immobile sarà di 837 metri quadri, per un volume complessivo di 2.696,50 metri cubi. L’edificio, circa al centro dell’area di intervento con orientamento est/ovest, avrà un lato lungo che affaccia verso via Trieste e l’altro verso un’altra proprietà. Sarà composto da due volumi a pianta rettangolare connessi tra loro e da un terzo corpo che consentirà di accedere al primo livello in maniera indipendente. Il volume più a nord sarà composto da un unico livello con garage, cantine, un magazzino e un locale tecnico. Il secondo volume sarà composto da due livelli fuori terra, di cui uno ospiterà le funzioni gestionali e direttive, come camerate, mense, sale ritrovo, quattro uffici e servizi igienici; l’ultimo due appartamenti.

Il progetto, ormai ultimato, verrà messo a bando entro fine anno, così da partire con i lavori nel 2025.

Il trasferimento dei militari in una nuova sede rispetto a quella attuale di via Speri, era già stato annunciato nel 2020. "In questi anni - ha detto ieri il sindaco de Pascale – sono state tentate diverse vie, compresa quella di utilizzare spazi già esistenti, come una parte del centro civico, ma non è stato possibile. Le difficoltà sono state tante, a partire dall’esplosione dei costi. Finalmente siamo arrivati alla soluzione definitiva e oggi sono emozionato perché dopo tanti anni diamo seguito a un impegno preso dal sindaco Fabrizio Matteucci".

All’incontro di ieri era presente anche il comandante dei Carabinieri, il colonnello Andrea Lachi. "Appena arrivato a Ravenna – ha detto – durante l’incontro di presentazione con il sindaco, il primo argomento affrontato fu proprio quello della caserma". Non ha nascosto la soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando la vastità del territorio provinciale, "40 presidi su 18 comuni", e ricordando i lavori che coinvolgeranno gli altri presidi della provincia, a Castel Bologhese, Solarolo e Casola Valsenio.

Annamaria Corrado