REDAZIONE RAVENNA

Mangiano pomodorini a scuola. Venti bambini con nausea e vomito

La verdura è stata consumata in una primaria di Faenza giovedì a merenda nell’ambito di un progetto ministeriale che si occupava della fornitura degli alimenti. Altri casi in Romagna: l’iniziativa è stata sospesa.

Mangiano pomodorini a scuola. Venti bambini con nausea e vomito

Mangiano pomodorini a scuola. Venti bambini con nausea e vomito

Nausea e vomito subito dopo avere mangiato dei pomodorini a scuola. Sospetta intossicazione alimentare per una ventina di bambini in una scuola primaria di Faenza, ma anche in istituti di Forlì, di Cesena, dell’Emilia (a Modena più di cento studenti e alcuni insegnanti). I bambini hanno accusato i sintomi giovedì mattina, subito dopo avere fatto merenda con dei pomodorini ciliegino, iniziativa che rientra nell’ambito progetto ministeriale ’Frutta e verdura nelle scuole’ che era nato proprio per far apprezzare la frutta e gli ortaggi ai più piccoli. Nella scuola primaria di Faenza sono una ventina gli scolari che si sono sentiti male pochi minuti dopo aver mangiato i pomodorini: nausea e vomito associate in alcuni casi a bruciore delle mucose orali e periorali. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale come invece accaduto in alcune scuole del territorio di Forlì-Cesena. Il malessere non è da imputare a prodotti preparati nelle mense o forniti dalla scuola: il progetto è parte di un appalto ministeriale e la forniutura degli alimenti è gestita direttamente dal Ministero tramite aziende (nel caso dei pomodorini aziende con stabilimenti a Bologna e Ferrara).

Il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Raffaella Angelini, ha chiesto nell’immediato la sospensione temporanea della distribuzione fino alla conclusione degli accertamenti ed è poi arrivata la decisione del Ministero di ’congelare’ momentaneamente il progetto ’Frutta e verdura nelle scuole’.

Nella nota inviata all’Ufficio scolastico di Ravenna si legge: "Facendo seguito alle informazioni telefoniche intercorse, si conferma che in plessi scolastici dell’ambito territoriale sia di Forli sia di Ravenna si è manifestata una sintomatologia riconducibile al consumo di pomodorini tipo ’ciliegino’ offerti per la merenda del mattino nell’ambito del progetto ’Frutta nelle scuole. La sintomatologia si è presentata con una latenza molto breve rispetto al consumo (15-30 minuti) ed è stata caratterizzata da nausea e vomito associate in alcuni casi a bruciore delle mucose orali e periorali; in alcuni bimbi i due ordini di sintomi si sono presentati insieme, in altri separatamente. Per tale motivo si richiede di sospendere il consumo del prodotto in oggetto fino alla conclusione degli accertamenti analitici in corso, finalizzati all’individuazione della sostanza implicata nella genesi dell’episodio nei campioni di pomodorini prelevati a Forlì e a Faenza".

Anche il responsabile della Sanità pubblica regionale ha informato tutte le scuole dove è attivo il progetto ministeriale per fermare la distribuzione degli alimenti.

Nel frattempo il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste da cui dipendeva l’iniziativa ha deciso di "sospendere tutte le attività previste nel progetto riguardanti l’esecuzione del programma Frutta e verdura nelle scuole,er l’anno scolastico 2023/2024".