
Maicol Visani, una tragedia per la comunità di Sasso Morelli
"Maicol era un ragazzo infinitamente buono, gli volevano tutti bene". Marica Visani ricorda con dolore l’amato fratello, morto domenica mattina in un tragico incidente stradale sulla via Emilia tra Faenza e Forlì. "Era molto socievole – riprende Marica – Teneva tanto agli amici e alla famiglia. Amava i giochi di società e giocare a carte, amava stare in compagnia".
"Era diventato zio da pochi anni – riprende Marica – ed era uno zio presente, molto affettuoso. Abitava a Massa Lombarda, con la sua compagna. Il lavoro? Era autonomo, indipendente, faceva il consulente nel settore servizi".
La famiglia di Maicol Visani, il 37enne morto nella sciagura sulla via Emilia, non si capacita di quanto è accaduto. Il padre Osvaldo, la madre Manuela stanno cercando di capire cosa possa essere successo sulla statale e perché. Ed è la medesima domanda che si sono posti gli agenti della polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina, che hanno svolto i rilievi di legge sul luogo dello scontro. Quello che si sa per certo è che Maicol Visani era guida di una Renault Clio e stava dirigendosi da Forlì verso Faenza. Tra la Cosina e l’incrocio per Reda la Clio ha tamponato una Fiat Tipo, condotta da un 76enne, che aveva intenzione di svoltare alla propria sinistra. In seguito all’impatto, l’utilitaria francese è carambolata nel fossato adiacente la statale, arrestandosi semirovesciata. Sul posto sono intervenuti mezzi e personale del 118, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Visani.
Agli agenti della polizia spetterà di chiarire se il conducente della Fiat Tipo che doveva voltare avesse o meno segnalato la propria intenzione. Tra l’altro, nel tratto in cui è avvenuto l’incidente, la via Emilia è del tutto rettilinea, ed esiste lo spazio per aggirare agevolmente un’eventuale vettura che proceda nella medesima direzione e che voglia svoltare.
Ma non viene scartata nemmeno l’ipotesi di un malore che potrebbe aver colpito Visani. Proprio per fugare questi dubbi e acquisire qualche certezza la procura di Ravenna ha disposto che venga eseguita l’autopsia. E solo in seguito a questi accertamenti medico-legali potrà essere fissata la data dei funerali.
Intanto, la comunità di Sasso Morelli, nell’Imolese, è sconvolta da questa sciagura. Maicol Visani aveva abitato a lungo in via Sasso Morelli con i genitori Osvaldo, la madre Manuela e la sorella, per poi trasferirsi, come accennato, nella non lontana Massa Lombarda.
Maurizio Marabini