REDAZIONE RAVENNA

Lutto per Alberto. Oggi la data dei funerali

Si attende il nulla osta della procura di Ravenna. Il sindaco: "Un giovane che amava la sua Cervia".

Lutto per Alberto. Oggi la data dei funerali

Sgomento a Cervia per la scomparsa prematura di Alberto Stefano, 21 anni. Giovane ristoratore e promessa del calcio che giocava nella Cervia United, ha perso la vita in un terribile scontro frontale tra un’auto e una moto lunedì mattina sulla via Cervese, all’incrocio con via Targhini, nel territorio di Cesena. La data dei funerali dovrebbe essere decisa oggi, dopo il nulla osta della Procura.

Cordoglio del primo cittadino Mattia Missiroli: "Ho appreso con profondo dolore della scomparsa di Alberto. Un ragazzo, amante dello sport, un calciatore impegnato e appassionato. Un giovane gioioso e felice che amava Cervia e che dedicava la sua vita anche al volontariato in una comunità di assistenza per i giovani più bisognosi, segno del suo animo nobile sensibile e generoso. A nome personale, dell’Amministrazione comunale e della città di Cervia esprimo le più profonde condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari e mi unisco al loro dolore".

Sotto choc anche la squadra di calcio nella quale Alberto giovava. Le parole di cordoglio e vicinanza alla famiglia arrivano dal presidente del Cervia United Ughetto Cangini: "Un comunicato che non avremmo mai pensato di fare, purtroppo il dramma e la tragedia per la scomparsa improvvisa a seguito di incidente stradale del giovane calciatore Alberto Stefano, ci ha lasciati tutti senza parole e in un profondo dolore. Innanzitutto vogliamo esprimere sentimenti di profondo solidale cordoglio e al contempo di vicinanza ai genitori e familiari di Alberto, per questo gravissimo dolore a seguito della scomparsa del loro caro figlio. Per noi, negli anni che ha militato nel campionato di Eccellenza (allora Del Duca Grama), pur nella sua giovanissima età, appena diciottenne, è stato un punto di riferimento straordinario, sempre solare e pieno di gioia, che sapeva fare gruppo anche con gli altri calciatori, seppur alcuni più grandi di lui, è sempre stato un punto di riferimento e si distingueva per la sua voglia di vivere e giocare al calcio mettendo passione e impegno. In tutti noi, anche dopo il suo trasferimento, è rimasto un ricordo favorevole, indelebile, ed è stato voluto bene da tutto il gruppo dirigente, tanto che aveva ripreso e voluto rientrare da questo campionato a giocare nella nostra nuova società. Tutto il gruppo dirigente, affranto e sconvolto da questa notizia, vuole ancora pensare a questo ragazzo come esempio per i giovani partendo dal suo carattere e la passione per la vita e il calcio, lo sport come momento importante di aggregazione e crescita. Noi non lo dimenticheremo e la sua breve esperienza sarà sempre viva nella nostra società che piange insieme ai genitori questa immane tragedia".

Ilaria Bedeschi