Lugo, alluvione e ricostruzione. Iniziative un anno dopo il disastro

La sera del 17 il teatro Rossini sarà illuminato da tante candele quale simbolica veglia nell’anniversario della notte in cui è iniziato l’allagamento. "Tanti danni, ancora non si può individuare una data di riapertura" .

Lugo, alluvione e ricostruzione. Iniziative un anno dopo il disastro

Lugo, alluvione e ricostruzione. Iniziative un anno dopo il disastro

L’anniversario dell’alluvione del maggio 2023 si sta avvicinando. Per ricordare quei momenti il comune di Lugo organizza per le giornate del 17 e 18 maggio ’Dall’acqua alla luce’, programma di iniziative legate anche ad alcuni dei luoghi simbolo della città.

Si parte venerdì 17 con l’omaggio reso dal Giro d’Italia nella tappa che porterà gli atleti ad attraversare il centro della città nel percorso via Acquacalda, piazza Garibaldi e via Foro Boario. Alle 18.30 nella sala Codazzi interna alla Biblioteca Trisi, sarà proiettata la prima del cortometraggio ’Teatro Rossini’ realizzato dalla ditta Otis Elevator Co. che continuerà simbolicamente in loop nel foyer del Teatro, unico spazio ad oggi accessibile della struttura fino alle 23.45, quando la facciata esterna del Rossini si trasformerà nello sfondo di ’Dedica alla mia terra d’acqua’, monologo dell’attrice Elena Bucci, accompagnata dalla musica di Christian Ravaglioli. L’edificio, per l’occasione sarà illuminato da tante candele quale simbolica veglia nell’anniversario della notte in cui è iniziato l’ allagamento del centro di Lugo. "All’interno del teatro è entrato un metro e settanta di acqua tanto che nella buca d’orchestra abbiamo rinvenuto 7-8 carpe lunghe 40 centimetri – ha ricordato il direttore Giovanni Barberini –. La prima parte dei lavori è stata completata ed ora è allo studio la seconda parte. Ancora però – ha sottolineato – non è ancora possibile individuare una data certa per la riapertura del teatro".

Gli eventi proseguiranno sabato 18 maggio quando, alle 10,30 sarà inaugurata insieme ai volontari la sede dell’Associazione di Protezione Civile A.A.R.I.-C.B. al parco Lorenzo Berardi in via Rivali S. Bartolomeo. Un’ora dopo il taglio del nastro della mostra ’Piccole storie di comunità. Memoria, identità e lavoro nelle fotografie di Raffaele Ricci Curbastro’ organizzata nelle Pescherie della Rocca a cura del Museo Agricolo e del Vino Ricci Curbastro di Capriolo: 50 scatti ambientati a San Lorenzo fra il 1890 ed il 1915, luogo di origine della famiglia da anni trasferitasi in Franciacorta e primo ad essere colpito dall’allagamento dovuto alla rottura dell’argine del Santerno a Cà di Lugo fra il 16 ed il 17 maggio. L’evento sarà narrato nel cortile della Rocca da Gianni Parmiani, nel recital ’Il fiume e me’. Alle 19.30 in piazza dei Martiri due premiazioni, la prima per assegnare un riconoscimento ai gruppi di volontari intervenuti in soccorso della comunità, la seconda per consegnare la massima onorificenza del Comune di Lugo, il premio Baracca 2024 al prefetto Castrese De Rosa che durante l’alluvione ha coordinato il Centro Coordinamento Soccorsi.

L’ultimo degli eventi in programma è per lunedì 20 maggio, alle ore 21 nel salone Estense della Rocca, dove sarà proiettato ’Ho visto il finimondo’, il docufilm del Resto del Carlino – che ha donato 200.000 euro per il ripristino delle scuole - che racconta i giorni dell’alluvione tramite le voci di chi si è trovato sommerso dall’acqua e di chi ha perso tutto. Sul fronte rimborsi ai cittadini intanto, le cose proseguono ma con riserva. "Dopo aver "martellato" il Governo sono stati previsti i rimborsi per i beni mobili anche se le somme devono ancora essere stanziate – ha sottolineato il sindaco di Lugo, Davide Ranalli. "Quello che ora registriamo è la difficoltà oggettiva da parte di tecnici e cittadini a compilare le richieste sulla piattaforma messa a disposizione dalla struttura commissariale. Non siamo ancora soddisfatti".

Monia Savioli