REDAZIONE RAVENNA

L’odissea dei pendolari. Guasto vicino a Bologna. Disagi su tutto il territorio

La circolazione non si è mai fermata, ma ha subìto cancellazioni e ritardi. La risoluzione a metà mattina: "Ma c’è chi non è potuto andare al lavoro".

La circolazione non si è mai fermata, ma ha subìto cancellazioni e ritardi. La risoluzione a metà mattina: "Ma c’è chi non è potuto andare al lavoro".

La circolazione non si è mai fermata, ma ha subìto cancellazioni e ritardi. La risoluzione a metà mattina: "Ma c’è chi non è potuto andare al lavoro".

Mattinata di disagi per i pendolari per un guasto sulla linea Bologna-Ancona. Chi ieri doveva prendere il treno, infatti, si è ritrovato a fare i conti con cancellazioni e ritardi. I tabelloni delle partenze nelle stazioni del territorio, fotografati da diversi utenti e postati online, indicavano grossi disagi: attese fino anche a due ore o più e corse soppresse. Una situazione che ha avuto ripercussioni praticamente su tutti i treni, visto che il problema, come spiegano da Rfi, ha avuto origine tra Bologna e Castel San Pietro Terme, con conseguenze per tutti i treni, visto che da lì passano sia quelli che circolano sulla linea Bologna-Ancona che quelli della Bologna-Ravenna. Il guasto era stato segnalato già alle 4.30 del mattino, secondo quanto riporta il sito di Trenitalia, e alle 10.40 risultava riparato: sei ore che hanno però avuto ripercussioni a lungo. "In questi casi la circolazione non viene interrotta – spiegano da Rfi – ma molto rallentata perché entrano in gioco protocolli di sicurezza rigorosi. Trenitalia e Tper hanno comunque aumentato l’assistenza ai clienti nelle stazioni".

La rabbia è stata comunque tanta. "Come si fa? – ci scrive un pendolare, Riccardo Rosetti – Ogni giorno è la solita storia!! Non posso nemmeno più invocare la sfortuna! Treno delle 7.55 per Bologna fermato a Lugo per problemi sulla linea (circa 30 minuti di ritardo). Treno da Bologna per Ravenna: cancellato. Treno delle 8.43 da Ravenna per Bologna: cancellato. E non siamo nemmeno entrati nel vivo delle attività lavorative". Rosetti chiede al futuro sindaco, "anche se non è di sua competenza", di "occuparsi anche di questo problema". Del resto di ritardi e cancellazioni si parla spesso e a febbraio il report ’Pendolaria’ di Legambiente ha classificato la Bologna-Ravenna come una delle linee con più disagi in Italia.

"Le criticità in alcune tratte sono all’ordine del giorno e noi lo sappiamo bene – commenta Pascale Buda del comitato pendolari Rombo –. Cerchiamo di monitorare la situazione e comunicare agli enti i disagi che riscontriamo. Non sempre veniamo ascoltati, ma tentiamo di fare il possibile e di proporre migliorie. Negli ultimi anni e dopo l’alluvione, però, i disagi sono aumentati. Spesso anche i treni alta velocità hanno problemi, non solo i regionali. E se sulla linea Bologna-Ancona si blocca un treno alta velocità tutto il resto ci va dietro, perché quelli hanno la priorità". Il guasto di ieri ha provocato disagi durati ben oltre la sua risoluzione: "Io non dovevo prendere il treno stamattina (ieri, ndr) – dice Buda – ma alcuni miei colleghi sono tornati a casa e si prenderanno un giorno di ferie forzatamente. E non è la prima volta che succede".