Liverani secondo allo special event di Narni
Cavalieri faentini protagonisti delle giostre storiche in questo inizio di stagione. Alberto Liverani, che ha corso di recente la Bigorda d’Oro per il Nero a Faenza, dopo essersi imposto a fine giugno al Palio dei Borgia a Nepi in provincia di Viterbo, aggiudicandosi anche il premio di migliore cavaliere, ha colto il secondo posto allo special event ‘Quintana Fise’ della disciplina Eventi Storici di Tradizione, disputato a Narni nella prima domenica di luglio. Ad aggiudicarsi la gara, disputata negli impianti del centro equitazione ‘La Schioppeta’ di Narni (Terni), è stato invece il sarteanese Claudio Rossi. il cavaliere toscano, che montava Aikidoka, è stato il solo della massima categoria agonistica, cavalieri e amazzoni con brevetto Bpq, ad aver fatto il percorso netto nelle tre tornate corse chiudendo con 54 punti e un tempo di 112,08. Alle sue spalle il faentino Alberto Liverani che conquista il secondo gradino del podio, in sella a Etoile con 44 punti e un tempo totale di 95,16, e anche il terzo gradino con Fior Gavoi con 38 punti e un tempo di 92,82. Miglior amazzone è risultata la senese Camilla Mugnaini che, in sella a Sintenzia di Gallura, ha chiuso con 32 punti, quarta posizione della classifica finale. Nella categoria ludica ‘seniores’, cavalieri e amazzoni maggiorenni, la vittoria è andata a Ernesto ‘Wilmi’ Santirosi di Narni che, in sella a Scoiattolina, ha chiuso con 31 punti davanti a Marta Burchielli, premiata anche come miglior amazzone della categoria ludica, di Sarteano (Siena) su Nadir con 16 punti e terzo Alessandro Cirrone di Valfabbrica (Perugia) in sella a Torero con 10 punti. Infine nella categoria ludica ‘juniores’, cavalieri e amazzoni minorenni, al primo posto Rocco Fratini di Servigliano (Fermo) che ha ottenuto 29 punti correndo su Simona in love e secondo Francesco Matticari di Narni con 27 punti su Sochi tango. La carriera più veloce è stata quella di Jonathan Anselmicchio di Amelia (Terni) che, nella terza tornata, in sella a Peppolino ha fermato la fotocellula in 24,09.
Gabriele Garavini