LORENZO PRIVIATO
Cronaca

Lite per il parcheggio a Filetto (Ravenna), si presenta a casa e lo picchia

Indagato per lesioni personali aggravate un 41enne ravennate. Ad Alfonsine cliente rapina prostituta, il protettore tanta di vendicarla

I sanitari del 118 hanno soccorso l'uomo pestato dopo la lite per il parcheggio a Filetto di Ravenna (foto genrica)

I sanitari del 118 hanno soccorso l'uomo pestato dopo la lite per il parcheggio a Filetto di Ravenna (foto genrica)

Ravenna, 16 aprile 2023 – Due spedizioni punitive a domicilio nel giro di un paio di giorni, con botte e danneggiamenti, sebbene per motivi completamente diversi. Se a monte del primo episodio c’è una lite stradale tra due uomini, residenti nella stessa frazione, nel secondo caso il protettore di una prostituta avrebbe vendicato quest’ultima dalla rapina subita da un cliente insoddisfatto. Complessivamente, l’Arma dei carabinieri ha indagati a piede libero tre persone.

Deve rispondere di lesioni personali aggravate, minacce e violenza privata un 41enne ravennate, residente a Filetto, accusato di avere malmenato un compaesano. A denunciarlo è stato proprio quest’ultimo, un 50enne originario di Cesenatico e residente anch’egli a Filetto.

I due non sono propriamente vicini di casa, sebbene non vivano distante l’uno dall’altro. Stando a quanto riferito dalla vittima, la sera del 25 marzo il più giovane si sarebbe presentato davanti a casa sua e, dopo avere proferito una serie di minacce, anche di morte, lo avrebbe aggredito fisicamente, con calci e pugni. Un pestaggio violento, che si sarebbe protratto per parecchi secondi, a seguito del quale il 50enne si è visto costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso.

I medici dell’ospedale di Ravenna lo hanno dimesso certificandogli lesioni giudicate guaribili in non meno di due settimane. La vittima del pestaggio si è poi presentata in caserma a Filetto per denunciare l’accaduto e ha sporto denuncia contro il suo aggressore, evidentemente a lui noto. In base ai primi accertamenti dei militari, il movente di quanto successo andrebbe ricondotto a una lite stradale che i due avevano avuto poco prima: motivi di parcheggio avrebbero innescato il diverbio poi degenerato. Per questo, a carico dell’indagato, pesa anche l’aggravante dei futili motivi.

Un episodio similare, ma per ragioni di tutt’altra natura, si è verificato nella notte tra 13 e 14 aprile nella frazione di Longastrino. Qui un 40enne originario della provincia di Rovigo, noto alle forze di polizia, ha contattato il 112 poiché spaventato dal tentativo di intrusione in casa sua di un giovane, il quale aveva già sfondato i vetri dell’abitazione e non era riuscito a entrare solo in quanto erano protetti dalle inferriate. Quest’ultimo, secondo quanto poi appurato dai carabinieri di Alfonsine, era un un20enne nativo di Bologna e sarebbe stato il protettore di una lucciola rumena, la quale gli aveva riferito di essere stata rapinata dal 40enne, durante una prestazione sessuale a domicilio. Così quest’ultimo è ora indagato a piede libero per rapina, mentre il 20enne è stato deferito per sfruttamento della prostituzione.