REDAZIONE RAVENNA

L’Italia si mobilita per la piccola Sara: "L’aiuterò a essere modella per un giorno"

Gara di solidarietà per aiutare la bambina faentina di 6 anni, affetta da un male incurabile, a realizzare sogni. Ieri Alice Zoli, ravennate titolare di un negozio, si è messa in contatto con la famiglia per un desiderio.

L’Italia si mobilita per la piccola Sara: "L’aiuterò a essere modella per un giorno"

È un’ondata infinita di solidarietà quella che in meno di una settimana ha spinto persone famose e comuni cittadini in tutta Italia a interessarsi alla storia della piccola Sara Cantagalli di Faenza. La bimba di 6 anni, colpita da un neuroblastoma giudicato inguaribile dall’équipe medica che la seguiva e per questo costretta a sospendere i cicli di chemioterapia, aveva affidato la lista dei suoi ultimi desideri a un volontario polesanp, ‘Il Babbo Natale dei Bambini’, il quale ha pubblicato la lista sui social network chiedendo aiuto a chiunque potesse aiutare la famiglia a realizzarli.

Immediato ed enorme è stato il moto di affetto che ha travolto la famiglia Cantagalli. Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, dopo aver ricevuto una richiesta da parte di un’amica della famiglia di Sara, ha messo a disposizione il Castello Estense per farle vivere un giorno da principessa, o meglio da duchessa, e inoltre la Fondazione Ente Palio Città di Ferrara si è attivata provvedendo a procurarle un abito storico per la speciale occasione. Inoltre "personaggi famosi hanno messo a disposizione il loro elicottero" per consentire a Sara di vedere il mondo dal cielo, come dichiarato dal volontario polesano il quale si sta occupando della realizzazione della lista dei desideri. Sempre per Sara si sono mossi anche calciatori noti, i quali pur volendo restare nell’anonimato, "tramite i loro agenti hanno reso disponibili le loro residenze marittime per fare trascorrere a Sara e alla sua famiglia una vacanza al mare". Una società di calcio "di serie A – prosegue il volontario –, ha invitato la piccola e la famiglia a trascorrere due giorni nel loro centro sportivo, per incontrare la squadra e farli assistere ad una partita", e anche la nota cantante Elettra Lamborghini "ha contattato il papà di Sara (Mattia Cantagalli, ndr) per fissare un incontro ed una giro a cavallo". Proprio il giro a cavallo in un maneggio, è stato il primo dei desideri della piccola che è stato esaudito, e di cui è stato dato conto sulle pagine social. Varie sono state inoltre le risposte pervenute per consentire alla piccola di visitare l’acquario di Genova, lo zoo di Roma e di vivere una giornata a Gardaland. Per quest’ultimo desiderio si sono mobilitati un imprenditore del Modenese e i Leoni Bizantini, gruppo organizzato al seguito dell’OraSì Ravenna Basket, che domenica, nel derby con la Raggisolaris Faenza ha attivato una raccolta fondi per un ammontare di circa un migliaio di euro. Già in passato le due società avevano dedicato iniziative specifiche per la piccola Sara.

Nella giornata di ieri poi un’imprenditrice ravennate, Alice Zoli, titolare di un negozio di abbigliamento a San Pietro in Vincoli, si è messa in contatto con la famiglia per consentire alla bimba di ‘indossare tanti vestiti e fare la modella per un giorno’. La lista di fatto è completa, ma compatibilmente con lo stato di salute della bimba non da escluso che le esperienze potranno ripetersi. Soprattutto il desiderio di realizzare una festa con i gonfiabili e con tanti bambini "a cui Sara tiene tanto e di cui ha bisogno per socializzare". Prima della sospensione dei cicli di chemio inoltre la famiglia aveva avviato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme, e dopo la diffusione dell’ultimo aggiornamento sono state erogate 2.700 donazioni per la somma complessiva, solo sulla piattaforma, di 95mila euro. Oltre alle donazioni pervenute sul conto corrente intestato alla madre.

Damiano Ventura