
Roberto Savelli è stato anche premiato per il suo impegno alla Festa del donatore
Sono sempre di più le persone che scelgono di donare: giovani e adulti, chi il sangue, chi il plasma o tutti e due, come il donatore 66enne Roberto Savelli. "Ho cominciato a donare solo 25 anni fa, tardissimo – dice – ero già grande e mi sono sempre pentito di questo, perché alcuni miei amici donatori mi dicevano di farlo ma non avevo voglia; poi nel mese di giugno del ‘99 ho fatto finalmente la mia prima donazione". Da quel giorno, tutte le volte che era nelle condizioni di poterlo fare, Roberto Savelli ha cercato di donare più sangue e plasma possibili, arrivando a 166 donazioni in 25 anni. "Sono partito donando sangue, poi sono passato anche al plasma: ho sempre avuto la ferritina bassa, quindi con quello non c’erano problemi: ho passato due o tre anni, forse anche quattro, in cui ho fatto 12 donazioni all’anno e sono sempre stato molto bene, anzi ho passato anni in cui non ho potuto donare e mi sono accorto che i periodi in cui dono sono quelli in cui sto meglio; ho notato anche che se si perde il ritmo si fa fatica a riprendere. Purtroppo dopo i 65 anni ho dovuto smettere con il plasma, ma dono ancora sangue e spero di poterlo fare il più possibile". Roberto Savelli è stato anche premiato per le sue donazioni lo scorso anno durante la Festa del Donatore. "Per me la festa vera e propria è quando si va a donare; quando vado in Avis mi sento a casa, vado lì e sto bene. Ho sempre donato con i tempi minimi: alla scadenza del 90esimo giorno ancora oggi torno subito a donare: diventa una dipendenza. Voglio cercare di donare più che posso, quindi finché ne sono in condizioni lo farò. Una volta in una scuola una bambina mi ha chiesto se facesse male l’ago e io le ho risposto "non fa male, fa bene" e in queste parole penso sia racchiuso tutto il senso di una donazione; quindi, anche se avete paura, andate a donare perché superata quella è una cosa bellissima".
E anche quest’anno Roberto Savelli sará presente alla Festa del Donatore, che si terrà oggi dalle 16 alle 22 nella Parrocchia di Errano in via Errano 4. Per i donatori che hanno ritirato i buoni, ci sarà un antipasto con affettati, piadina e pizza fritta, pasta fredda e ciambella; non mancheranno l’animazione e l’intrattenimento per bambini e ragazzi con laboratori creativi a tema, truccabimbi, giochi, musica, balli, pentolaccia e foto ricordo, a cura di Animazione Los Rayos de Colores. Si potrà, inoltre, assistere alle esibizioni di ginnastica ritmica e danza a cura dell’Associazione Diamante Torelli e dalle 18:30 avverrà la premiazione dei donatori benemeriti e quella dei ragazzi della 3ª C Design dell’Istituto Persolino-Strocchi Faenza, che hanno realizzato il video promozionale. La festa sarà allietata dalla musica di Laura Babini.
Caterina Penazzi