
Lido di Classe e di Savio Case, alberghi e negozi Due anni di maxi-cantiere
Sono destinate a cambiare nel giro di un paio d’anni le fisionomie di Lido di Classe e Lido di Savio, zone dove sono in programma importanti interventi di edificazione, al termine dei quali nasceranno circa 700 unità abitative, due alberghi e un paio di strutture con destinazione commerciale. I due interventi dei quali parleremo sono termineranno, come detto, nell’arco di 24 mesi (la progettazione è stata curata dall’architetto Lorenzo Zaganelli, dello studio Rossi Zaganelli di Ravenna). Cominciamo da Lido di Classe. Qui il comparto, distante circa 4 km dall’Adriatica, è delimitato dal fiume Savio, da un’area già urbanizzata e da viale Vespucci, per complessivi 90mila metri quadrati. L’obiettivo dei progettisti, si legge nella relazione, è quello di fare in modo che l’intervento nel suo complesso si integri con la realtà esistente, "migliorando la qualità e l’attrattiva turistica". Nel comparto che fa capo al gruppo immobiliare Ritmo, oltre a circa 250 abitazioni in viale Vespucci, è previsto un complesso ricettivo-alberghiero (su circa 3mila metri quadrati), una struttura a destinazione commerciale da 725 metri quadrati, aree rimboschite e rinaturalizzate, corredate da una fitta rete di piste ciclopedonali, così da ’integrarsi’ con le località limitrofe, Lido di Savio in primis.
L’accesso delle nuove case sarà da viale Vespucci, strada per la quale è prevista una nuova viabilità, attraverso la realizzazione di una rotatoria in asse con via Magellano. Per l’adeguamento e riqualificazione di viale Amerigo Vespucci i privati hanno messo sul piatto 1.450.000 euro. Merita qualche dettaglio proprio la valorizzazione ambientale dell’intero comparto, mediante, si legge sempre nella relazione, "la riqualificazione, il potenziamento e l’integrazione della rete ecologica, così da garantire la continuità fra il sistema di anse del Savio a sud e il sistema Ortazzo-Pineta di Classe a ovest". La previsione è quella "di collegare in un unico sistema naturalistico le pinete di Lido di Savio e Milano Marittima con quelle dell’Ortazzo e dell’Ortazzino". Il gruppo Ritmo ha investito anche a Lido di Savio, dove gli appartamenti previsti sono 450, oltre a un albergo da 3000 metri quadrati e a una struttura a destinazione commerciale da 1.300. Si tratta di due comparti, il primo delimitato dal fiume Savio, dal tratto settentrionale di via Byron, da piazza Forlimpopoli e dall’adiacente area verde; il secondo si compone di due porzioni divise da via Marina. L’aspetto importante da evidenziare è il recupero del Parco Agricolo del Savio, che si estende su 443.600 metri quadrati: l’intenzione è di agevolare la fruizione delle aree agricole (con scopi didattici e di ricerca) e di incentivare l’utilizzo degli spazi per sport, relax e attività ricreative.