REDAZIONE RAVENNA

Lega una prostituta poi si schianta nella rotonda

Arrestato dai carabinieri un 56enne che, l’altra notte, ha rapinato la donna per poi tentare una fuga spericolata, terminata a Fosso Ghiaia

Arrestato dai carabinieri un 56enne che, l’altra notte, ha rapinato la donna per poi tentare una fuga spericolata, terminata a Fosso Ghiaia

Arrestato dai carabinieri un 56enne che, l’altra notte, ha rapinato la donna per poi tentare una fuga spericolata, terminata a Fosso Ghiaia

A Cervia, nel cuore della notte tra lunedì e martedì, una rapina si è trasformata in un inseguimento ad alta velocità lungo la Statale 16 Adriatica, conclusosi con uno schianto alle porte di Ravenna. Tutto ha avuto inizio intorno alle 2.30, quando un 56enne forlivese, L.D., residente a Solarolo, armato di coltello, prima si è appartato con una prostituta in una piazzola di un distributore di benzina Ip, a bordo della sua Fiat Punto, nei pressi della rotonda delle Saline, poi l’ha aggredita. Dopo averla legata con una corda e derubata della borsetta, telefono e collanina, è fuggito a bordo della sua Fiat Punto, lasciando la vittima legata e impaurita sul piazzale.

La donna è riuscita a liberarsi, ha allertato il 112 e subito sono entrati in azione i carabinieri, che presidiavano la zona. Da quel momento, il 56enne si è prodigato in una fuga spericolata: intercettato all’altezza delle terme, ha accelerato lungo la statale, tallonato dalle pattuglie della compagnia di Cervia. Un inseguimento, sul filo dei 150 all’ora, durato diversi chilometri, fino a che, giunto in prossimità dell’abitato di Fosso Ghiaia, l’uomo ha perso il controllo della vettura in corrispondenza della rotonda 11 settembre 2011. La sua folle corsa si è conclusa con uno schianto contro un segnale stradale e un’Alfa Romeo Giulietta parcheggiata nel piazzale di un bar.

Subito dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area e il personale medico del 118, che ha trasportato l’uomo all’ospedale, dove è rimasto sotto custodia in stato di arresto e che, a dispetto della terribile carambola, ha riportato solo ferite lievi. Nonostante la violenza dell’impatto, infatti, il rapinatore è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni. Nella mattinata di ieri, l’arrestato – difeso dall’avvocato Marco Gramiacci – è comparso davanti al giudice Antonella Guidomei, che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, in linea con le richieste del Pm Lucrezia Ciriello, in ragione della sua pericolosità sociale. Le accuse a suo carico sono rapina, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.

Durante la perquisizione dell’auto, infatti, è stato trovato il coltello utilizzato per minacciare la vittima. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Cervia, hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto: l’uomo si era appartato con la prostituta, ma l’incontro ha preso una piega violenta quando ha tentato di legarla e derubarla. Dopo averla lasciata sola, il tentativo di fuga si è trasformato in una pericolosa corsa lungo la statale, mettendo a rischio non solo la sua vita, ma anche quella degli automobilisti che si trovavano lungo il suo tragitto. Per i rilievi dell’incidente sono intervenuti da Ravenna anche gli agenti della Polizia Locale. Ieri mattina i tecnici di Anas erano ancora al lavoro per ripristinare le condizioni di sicurezza della rotatoria danneggiata.

l. p.