Ventuno giorni per conquistare la salvezza. Da oggi all’1 febbraio l’E-Work si giocherà un’intera stagione, avendo tre scontri diretti che diranno se dovrà disputare i playout o se si salverà, che significherebbe giocare i playoff. Il primo è stasera alle 18 al PalaBubani con il Banco di Sardegna Sassari, appaiata alle faentine a quota 8 punti, in crisi di risultati e con problemi di organico. La squadra che all’andata travolse l’E-Work 92-65 è soltanto un ricordo e oggi non avrà la pivot Begic.
L’E-Work si presenta con la giusta carica, data anche dalla capitana Franceschelli, che ad inizio anno ha fatto un discorso motivazionale alle compagne, soprattutto alle giovani alla prima esperienza in A1, dicendo loro che tutta la stagione passa dalle sfide in casa con Sassari, a Battipaglia (domenica 19) e a Villafranca (sabato 1 febbraio). Salvo sorprese, l’E-Work dovrà fare a meno di Brzonova, infortunatasi al ginocchio: la sua assenza permetterà a Turel di avere ampio spazio. Nessun problema per Fondren che in settimana ha avuto un problema muscolare ad un pollice.
"Sappiamo cosa ci giocheremo nelle prossime gare – spiega coach Paolo Seletti – e arriviamo con lo spirito giusto a questo decisivo momento della stagione. All’andata Sassari ci ha annichilito, ma credo che un girone dopo e in casa nostra, potremo farci valere. L’assenza di Begic per un problema al ginocchio farà giocare le sarde con quintetti piccoli e veloci e dovremo trovare i giusti accorgimenti. Fondamentale sarà il lavoro collettivo per marcare Taylor, che all’andata segnò 34 punti, ma sono tante le giocatrici che possono essere decisive. Sarà il classico scontro diretto tra due squadre che sanno perfettamente che si giocano una bella fetta del loro futuro e mi aspetto una partita adrenalinica, molto fisica. Dovremo essere lucidi se dovesse esserci un finale punto, perché non lo abbiamo mai avuto".
l.d.f.