Prezzi e tassi alti rallentano l’economia ravennate. E se la manifattura rallenta, l’edilizia è in territorio negativo e si riducono anche le esportazioni. È il quadro che emerge dalla riunione del Tavolo sulle opportunità economiche e occupazionali della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna che si è tenuta ieri. ‘Numerosi’ comparti del tessuto produttivo, evidenzia il presidente Giorgio Guberti, sono impegnati ad affrontare l’instabilità economica, causata dalla pandemia e aggravata dalla guerra, "con significative ricadute in particolare sulle piccole imprese". La strada da seguire, prosegue, è quella di "rinnovare, rafforzare la competitività del sistema delle imprese" promuovendo le eccellenze del territorio, integrando filiere, rilanciando economie delle aree interne anche con effetti perequativi di lungo termine. Servono inoltre "un sempre maggior raccordo tra mondo della formazione e mondo del lavoro" e, più nello specifico, l’emanazione dei decreti attuativi per la Zona logistica semplificata. "Stiamo certamente attraversando un momento storico di enormi e improvvisi stravolgimenti globali e locali che influiscono profondamente sull’economia", mette in luce il sindaco e presidente della Provincia Michele de Pascale. Per questo esorta Istituzioni, realtà economiche e sociali a collaborare "in maniera coesa e coordinata" per garantire sostegno e promuovere lo sviluppo economico in una logica contemporanea di inclusione, innovazione, sostenibilità ambientale e valorizzazione del lavoro stabile e di qualità. La produzione manifatturiera ravennate cresce del 2,8% nel secondo trimestre dell’anno rispetto al 6,6% dei tre mesi precedenti, gli ordini dell’1,5% a fronte del 3,7%, la componente estera dello 0,4% rispetto all’1,4%. A soffrire sono in particolare le costruzioni, con un calo del 4,5%; stabile, invece, il commercio in sede fissa. In territorio negativo il commercio con l’estero, che registra una contrazione del 5,8%. Il sistema delle imprese ravennati, sintetizza l’Ente camerale, "continua a mostrare resilienza", soprattutto grazie alla filiera dell’edilizia e al suo indotto.
CronacaLe oscillazioni dell’economia. Prezzi e tassi alti frenano. In crisi edilizia ed esportazioni