Un gruppo di infermiere ravennati, volontarie della Croce Rossa, impegnate all’ospedale (in viale Farini) nell’assistenza ai feriti della prima guerra mondiale, curati lontani dal fronte. Forti anche delle tradizioni risorgimentali furono moltissimi i ravennati che si arruolarono per quella che era considerata l’ultima guerra di indipendenza e per la liberazione di Trento e Trieste. Nel 1971, a cinquantatré anni dalla fine della guerra, erano ancora diecimila i superstiti ravennati e molti avevano cominciato a combattere già nella brigata Garibaldina della Legione straniera, nelle Ardenne.
A cura di Carlo Raggi