REDAZIONE RAVENNA

Lavezzola, due auto cannibalizzate

Una Jaguar e una Bmw sono state private di tutta la componente elettronica e pure dei sedili e degli airbag. Indagano i carabinieri

Una Jaguar e una Bmw sono state private di tutta la componente elettronica e pure dei sedili e degli airbag. Indagano i carabinieri

Una Jaguar e una Bmw sono state private di tutta la componente elettronica e pure dei sedili e degli airbag. Indagano i carabinieri

Due auto sono state cannibalizzate – si tratta di una ‘Jaguar’ XE e di una Bmw X2 – smontando non soltanto tutta la componentistica elettronica (dalle centraline, ai radar per la guida assistita, dal cruscotto, alle sellerie, fino agli airbag), ma anche i rispettivi volanti, i gruppi ottici e gli pneumatici. Stiamo parlando di una cosiddetta ‘banda dei ricambi’, entrata in azione nella notte tra venerdì e ieri a Lavezzola in via Moro, traversa della più conosciuta strada provinciale ‘Bastia’. Il colpo si è consumato nel cortile di una casa disabitata nel quale in tarda serata le due vetture erano state parcheggiate dai rispettivi proprietari, che vivono entrambi nelle vicinanze e che non appena si sono trovati di fronte alla sgraditissima sorpresa hanno allertato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione assieme ai colleghi che fanno capo alla compagnia di Lugo. Il personale dell’Arma ha immediatamente avviato le indagini effettuando diversi sopralluoghi, sentendo alcune persone che risiedono nella zona alla ricerca di eventuali testimonianze, nonché acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella cittadina e nel territorio circostante.

Un’attività di indagine finalizzata a ricostruire la vicenda e che, oltre a concentrarsi nella stessa frazione conselicese, è stata estesa sia alle località limitrofe che al vicino territorio provinciale Ferrarese e Bolognese.

Spetterà ovviamente alle forze dell’ordine far piena luce sulla vicenda, ma tutto lascerebbe pensare (il condizionale in questi casi è d’obbligo) che quello messo a segno l’altra notte sia un classico colpo su commissione. Pur trattandosi di due auto con qualche anno di vita, i danni complessivi arrecati dai predoni dei pezzi di ricambio appaiono piuttosto ingenti, verosimilmente nell’ordine di diverse migliaia di euro.

lu.sca.