Faenza (Ravenna), 24 aprile 2021 - La lunga notte di Laura Pausini, la lunga notte di Solarolo: un lungo filo che collega, da un capo all’altro del mondo, Los Angeles e il nostro territorio. Nella notte tra domenica e lunedì tutto il mondo attende la cerimonia degli Oscar di Hollywood: da mezzanotte e un quarto (ora italiana) si va avanti per tutta la notte, in una maratona che i nottambuli potranno seguire su Sky.
E una bella fetta di Solarolo farà le ore piccole, perché tra i candidati c’è Laura Pausini col brano ‘Io sì’ (Seen), colonna sonora del film ‘La vita davanti a sé’ di Edoardo Ponti, che ha già vinto un Golden globe. Ma dietro alle luci di Hollywood il cuore di Laura batte ancora qui, tra le strade della sua infanzia, dove si riflette quell’atteggiamento solare e semplice che è diventato il suo marchio di fabbrica nel mondo. "Ci sentiamo praticamente tutti i giorni, è emozionatissima: è un bel traguardo" dice Elisa Padovani, titolare del forno ‘Dolci e pane’. Non ricorda nemmeno quando ha conosciuto quella che oggi è una star internazionale: erano all’asilo nido, e da allora non si sono mai perse.
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«Lei è nata il 16 maggio, io il 28, e abbiamo inaugurato l’asilo – racconta –. Alle elementari eravamo separate, ma non ci siamo mai perse di vista e le medie le abbiamo fatte nuovamente insieme. Sono stati gli anni più belli tra gli scherzi, le gite…". È arrivato il successo per Laura, ma il suo rapporto con le amiche di sempre non è cambiato: "Quando è diventata famosa è stata per tutti un’emozione, è anche un po’ strano a pensarci, per me è una persona che conosco da sempre. E lei ha sempre mantenuto la sua semplicità – prosegue Elisa Padovani –. Ricordo che un anno andammo insieme a un gruppo di amiche a Taormina, lei aveva un concerto e ci fece salire sul palco. Dopo quell’episodio mi sono ritrovata la gente in negozio che veniva e mi chiedeva: ‘Posso farle una foto?’ e io chiedevo: ‘A me?’. Hanno anche portato del vino a mio padre. Vengono tante persone da tutto il mondo a Solarolo per lei, e sono incontri bellissimi. Ho conosciuto gente dal Paraguay, dal Brasile. Qualche volta Laura è anche venuta qui e si è messa dietro al banco del forno con me. La gente le chiedeva: ‘Ma lei è Laura Pausini?’ e lei diceva: ‘No, ci somigliamo solo, me lo dicono tutti’".
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Elisa Padovani resterà ovviamente sveglia nella notte tra domenica e lunedì: "Non mi incontrerò con le amiche per via della pandemia, ma resteremo collegate con gli smartphone. Abbiamo una chat con Laura, siamo 5. Purtroppo la pandemia non ci ha permesso di vederci spesso nell’ultimo anno, ma la sentiamo sempre". La pandemia ha tagliato le gambe anche ai festeggiamenti, che in tempi normali avrebbero coinvolto tutta Solarolo. "Vediamo come va – incrocia le dita il sindaco Stefano Briccolani – e poi valuteremo con la famiglia cosa si può fare. Anche dopo i Golden globe ci siamo sentiti e abbiamo concordato di aspettare momenti migliori per celebrare la vittoria. E se facciamo qualcosa io vorrei che Laura venisse qui a Solarolo, perché un festeggiamento non è tale se manca la festeggiata".
Il paese spera di poter esultare nelle prime ore di lunedì, e di celebrare insieme a lei poi appena sarà possibile: "Tutte le persone con cui ha avuto contatti di gioventù vivono questi Oscar con trasporto, altri col senso di orgoglio di avere una propria rappresentante in una cerimonia così importante – aggiunge il sindaco –. In questi giorni se ne parla. Abbiamo anche letto che si esibirà durante gli Oscar, e anche questo non è da tutti". Solarolo tiene le dita incrociate.